Il Tempio della Velocità - capitolo 11: Il paddock

Concluso il giro di pista ci spostiamo alle spalle della palazzina dei box, dove troviamo due grandi piazzali. Quest'area è il paddock. Il paddock è più di un area di parcheggio. Durante il weekend di gara diventa un vero e proprio villaggio. Ogni squadra affitta una o più caselle. Si va da un semplice furgoncino con rimorchio per le squadre amatoriali, fino ai camion superaccessoriati della Formula 1.
Tenete conto che una vettura di Formula 1 è composta da più di 5 000 pezzi, ogni squadra ha due auto, ma non basta, servono anche i ricambi, l'utensileria, i computer, l'abbigliamento di piloti e meccanici, l'attrezzatura per i box, e poi tavoli, sedie, bicchieri, posate, carrelli per catering e tutto ciò che riguarda l'hospitality. Una squadra di Formula 1 ha almeno 44 container e 4 camion a disposizione: due per la parte tecnica delle vetture e due per l'hospitality. Spostare tutto questo richiede ordine, precisione e affidabilità, poiché il tutto si deve spostare tra una pista e l'altra in pochissimo tempo, a volte in meno di 3 giorni. Due autisti per ciascun camion, si scambiano il volante per portare i materiali senza sosta, mentre per i trasferimenti extra europei ci si affida ai partner logistici, come DHL.

I camion entrano nel Parco di Monza dall'ingresso di Santa Maria delle Selve, accedono all'autodromo dall'ingresso principale e prendono posto nel paddock. Quelli dedicati alla parte tecnica vengono suddivisi: in uno si trova il magazzino, mentre nell'altro l'officina mobile.
I camion hospitality invece vengono collegati. Solitamente troviamo all'interno un ristorante per la squadra e gli ospiti. Al piano di sopra ci sono gli uffici, l'area meeting e gli alloggi dei piloti.
Al seguito del circus ci sono anche i camion dei fornitori e degli organizzatori, non tanto diversi da quelli delle squadre.