In pochi sanno che la Cina ha dato una batosta fortissima al capitalismo liberale americano con questa città che vedete sopra.

Questa è Huaxi.

Huaxi è un villaggio real-comunista in stile "rendiamo tutti ricchi utilizzando comunque gli strumenti del capitalismo, ma in modo intelligente".

Ogni residente è contemporaneamente imprenditore ed investitore delle aziende presenti nel villaggio.
Queste si diversificano in: acciaio, coestruzioni e real estate, industrie tessili, alimentare, trasporti, farmaceutica e turismo.

I cittadini quindi come vedete hanno ognuno la propria villa.
Ha funzionato per lungo periodo e ora è solo un po' in bilico.
Non ha fallito e non sta fallendo per il sistema utilizzato, è in bilico per decisioni logiche e io aggiungerei pigrizia ed inoltre incapacità a prevedere il futuro in modo corretto.

Alcuni punti:

• Inizio del progetto 1961/1962 ha funzionato ed è stato stabile fino al 2021.
• Fase migliore 2000- 2010.
• Fondatore: Wu Renbao

Wu Renbao:
SPIEGAZIONE DELL'INSTABILITÀ NEGLI ULTIMI 4 ANNI:
Tra il covid e le conseguenze sulle crisi globali e così via. Vi fu una perdita eccessiva nelle vendite dell'acciaio e del metallo. Purtroppo non avevano compreso che dovevano diversificare ancora di più. Acciaio e metallo erano il 70-80% ed il primo crollo vi fu già soprattutto tra il 2014 ed il 2016.
Dal 2021 con ulteriori crisi la holding del villaggio haperso milioni di dollari come perdita annua.
Quindi gli abitanti, che vivono senza lavorare, hanno visto la loro quota di dividendi (il loro reale stipendio) diminuire.
Di conseguenza sono entrati in un forte indebitamento (ma questo non è sicuro).

Inoltre, un sistema del genere, funziona solo quando a lavorare nelle fabbriche ci sono solo robot e AI. Visto che non c'erano, hanno adoperato dipendenti provenienti da altre parti della Cina.

I dipendenti non si arricchiscono quanto i residenti e di conseguenza si ha un divario enorme.

Ogni residente, attualmente, dichiara come minimo €100K di patrimonio, ma è un dato piuttosto modesto possiamo dire, anche se è il minimo.
Più di carattere simbolico.

Sta di fatto che un sistema in cui tutti sono ricchi è possibile, purché si aggiustino i piccoli errori fatti in questo paesino, che comunque non ha portato i cittadini a vivere per strada, nonostante tutto.

L'obbiettivo finale mio sarebbe quello di avere un'intero mondo in cui appunto si vive in questo modo. L'eterogeneità degli edifici è un passo successivo se proprio appare come alienante o come "triste". La prima cosa importante è permettere a chiunque di avere non solo una casa, ma persino una villa (se sono in tante persone, si può optare per attici in stile 432 Park Evenue) e non avere più baraccopoli o senzatetto. Tutto senza andare a lavorare e faticare.