Benvenuti nella mia testa pt boh una cosa di cui dovrei andare fiero ma esagero è che sento di essere estremamente attento a come posso fare sentire l'altro. Oggi un parente si lamentava di come l'università andasse male, la sua facoltà fosse difficile e fosse fuori corso e molto indietro. Io (anche fuoricorso ma parecchio meno) gli ho parlato dei miei esami minimizzandoli in quanto a sforzo richiesto anche eccessivamente rispetto alla realtà. Come se così facendo si potesse sentire un po' "meglio di me" che alla fine dentro piace a tutti e questo lo tirasse su anche per un breve frangente. Di come mi vedesse era meno importante. Ma lo faccio spessissimo con chiunque, se sento che ho toccato un tasto dolente x con qualcuno racconto/mostro/fingo la mia vita un po' peggio di lui in x, non lo so perché non penso di essere il più buono del mondo né voglio fare virtue signaling giuro mi viene automatico