Protocollo per risolvere i problemi economici in Italia (PARTE 1):

  • Istituisco per legge il “Fondo Sovrano Italiano”
(FSI) con quattro conti separati: Patrimoniale (asset conferiti), Rendimento (proventi netti), Riserve (anni di magra), Stabilizzazione Salari (uscite CRL).

  • Conferisco asset pubblici senza vendite: quote e diritti patrimoniali di partecipate, dividendi, canoni, immobili selezionati; mantengo controllo strategico e golden power.

  • Scrivo lo Statuto FSI con governance indipendente, comitato investimenti, gestione rischi, audit esterno, principio “long-only, no erosione capitale”, esclusioni settoriali, trasparenza stile fondi sovrani.

  • Imposto la “regola del rendimento” in legge: tetto di prelievo annuo pari al 2,5–3% del NAV medio; spendo solo rendimenti; gli extra affluiscono a Riserve; se i rendimenti scendono sotto soglia, l’erogazione si riduce automaticamente semestre successivo.

  • Classifico i flussi secondo i conti nazionali: inserisco il CRL nella spesa primaria netta a regime; preparo nota metodologica ESA e avvio confronto tecnico con Eurostat/ECFIN per inquadramento corretto.

  • Gestisco profili aiuti di Stato: progetto il CRL come misura sociale universale a favore dei lavoratori (consumatori), non selettiva per imprese/settori; informo DG COMP e allineo i testi normativi.

  • Apro due canali distinti FSI: canale “FSI→Busta paga (CRL)” finanziato solo da rendimenti; canale “FSI→Produttività” con capitale (equity/debito) a ritorno economico.

  • Disegno il CRL (Credito Retributivo da Lavoro) come accredito mensile automatico in busta: calcolo su imponibile e ore; il datore anticipa, lo Stato rimborsa in T+2 via F24/INPS.

  • Aggiorno l’infrastruttura paghe: adeguo tracciati UniEmens, software paghe e API ADE/Sogei; implemento riconciliazione mensile paghe↔e-fattura↔CU per prevenire abusi.

  • Riordino gli incentivi sul lavoro: confluisco bonus/agevolazioni dispersi nel CRL; riduco i contributi sui redditi bassi; garantisco copertura pensionistica con trasferimenti figurativi; rendo il CRL progressivo per evitare trappole di povertà.

  • Metto salvaguardie automatiche: se i rendimenti reali < attesi, riduco CRL pro-quota; se > attesi, accresco Riserve; nessun extra-deficit per shock negativi.
(PARTE 2)

  • Attivo la linea “FSI→Produttività”: co-investo in macchinari, IA, robotica, data platform; uso strumenti di leasing/revenue share; condiziono l’intervento a KPI pre/post su produttività oraria.

  • Allego formazione obbligatoria ai finanziamenti: includo pacchetti ore-uomo certificati su tecnologie/qualifiche; traccio su libretto digitale; prevedo micro step-up del CRL per i lavoratori che completano i moduli.

  • Istituisco le ZPS (Zone di Produzione Sovrana): sportello unico digitale, permesso unico in 30 giorni, IRES ridotta su utili reinvestiti in R&S e salari qualificati, patti di permanenza della R&S in Italia.

  • Accendo la linea “FSI→Energia”: sottoscrivo PPA pluriennali con rinnovabili, stabilizzo prezzo per energivori, investo in generazione/stoccaggio; coordino permitting accelerato e adeguamento reti.

  • Rendo esecutivo il pagamento PA a 30 giorni: anticipo bancario automatico delle fatture PA a tasso convenzionato, regolazione alla scadenza con mandato MEF, interessi moratori a carico dell’ente.

  • Allineo PNRR e FSI: uso le missioni PNRR come moltiplicatore degli investimenti FSI (digitale, energia, logistica); evito di finanziare spesa corrente; attivo poteri sostitutivi su progetti in ritardo.

  • Potenzio l’anti-evasione data-driven: estendo e-invoicing e precompilata, applico analitiche di rischio; vincolo l’extra-gettito certificato a conferimenti FSI e a rifornire il conto Rendimento per il CRL.

  • Ribilancio il prelievo a gettito invariato: sposto carico dal lavoro a basi meno distorsive; chiudo tax expenditures inefficaci; mantengo coerenza con la traiettoria di spesa primaria netta concordata con l’UE.

  • Creo banche pubbliche tematiche sussidiarie (Innovazione, Energia) integrate con FSI per credito a tassi convenzionati, garanzie su minibond/asset-based e project finance.

  • Semplifico la normativa economica: testi unici per lavoro/impresa/fisco, sportello digitale unico, riduzione adempimenti e termini perentori su autorizzazioni.

  • Accelero la giustizia economica: ADR obbligatoria per crediti commerciali, camere arbitrali settoriali, tribunali digitali con fascicolo telematico integrato.

  • Approfondisco il mercato dei capitali: fondo-dei-fondi VC, PIR riformati, IPO semplificate per PMI, SPAC-PMI disciplinate, garanzie pubbliche mirate su minibond.

  • Rafforzo scuola/ricerca con meccanismi operativi: incremento organico ricercatori tramite istituti pubblici, dottorati industriali, obbligo di spesa in formazione ≥1% fatturato per imprese >250 dipendenti, modello duale scuola-impresa.

  • Gestisco migrazione qualificata e servizi alla famiglia: fast-track per profili STEM/sanitari/edili, potenzio nidi e congedi paritari con procedure amministrative semplificate e interoperabili.

  • Rigenero patrimonio abitativo: programmi di recupero e conversione, semplificazioni edilizie, alloggi in locazione a medio-lungo termine, bilanci territoriali di efficienza per l’allocazione delle risorse.
27 ott 2025 alle 12:31 (edited)

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