l’odore dolciastro di mirtilli nell’aria mi fa venire ancora più voglia di vomitare. Guardo i taxi accumularsi al semaforo, mi bagno le labbra secche. Lo stomaco non mi lascia in pace, urla l’assenza di calma senza un minimo di pietà per me. Ho ancora da attendere per conoscere il mio destino. Sempre nelle mani di qualcun altro. Ho bisogno di una sigaretta. O forse venti. Ma le devo centellinare per i momenti strategici. Leggere sembra impossibile, non c’è modo di distrarsi. Posso solo morire finché non mi verrà detto di vivere
18 ago 2025 alle 6:44 (modificato)

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