Il viaggio nell'Autodromo Nazionale di Monza continua lungo il tracciato. Dalla Prima Variante si percorre oltre 1 km con l’acceleratore a fondo, attraverso la Curva Biassono si arriva a un breve rettilineo a circa 335 km/h. E qui troviamo la Seconda Variante, o Variante della Roggia. Con una lunghissima frenata, si decelera a 110-120 km/h per affrontare una “esse” sinistra-destra molto stretta. Come per la Prima Variante è molto importante l'uscita. Una buona accelerazione consente di affrontare le due curve di Lesmo avvicinati agli avversari, per poi sferrare l'attacco nel rettilineo successivo.
Anche la Seconda Variante nasce nel 1976, per abbassare le velocitĂ medie in ingresso delle due Lesmo. Nel tracciato originale c'era una leggera curva a sinistra, la Curva della Roggia, nome dovuto al piccolo corso d'acqua che in passato lambiva questa porzione di circuito.
Nel 2000 la chichane è stata leggermente modificata, e in seguito la ghiaia all'interno è stata sostituita da una via di fuga asfaltata.Accedi per commentare