Hint - Libero di essere te stesso

non so spiegarlo cmq tipo io non mi sento una ragazza, o meglio non mi sento una ragazza come le altre capito. non è un discorso di genere, non c’entra il binarismo e non mi identifico nemmeno in un uomo (per carità gli uomini no), ma io mi sento tipo un essere a parte. quando dico che mi manca la femminilità non so neanche io bene cosa intendo, ma non mi riferisco ai classici stereotipi riguardanti la femminilità, cioe non mi riferisco a quel concetto lì. esteticamente mi vedo femminile, se mi metto nuda mi vedo femminile, forse negli atteggiamenti un po’ meno ma non è questo il punto, anche perché la femminilità non esiste. ciò che invece trovo non femminile, o meglio “non umano”, è il mio modo di essere, la mia intera esistenza. mi sento esclusa dal femminile, e forse un po’ qua la misoginia interiorizzata c’entra. mi sento un organismo a parte, non mi so incasellare, non mi sento parte di una società né padrona della mia vita. o meglio, sono padrona della mia vita ma è come se non prendessi parte in niente, osservo e basta ciò che succede intorno a me, le vite degli altri. poi un po’ mi guardo, un po’ faccio caso alla mia vita, ma è come se fosse qualcosa che viene dopo, in secondo piano, che non conta tanto quanto quella altrui. è un’esistenza senile, sono la figlia di Emilio Brentani. per questo dico che ogni accenno di felicità è illusorio, non lo sento realmente mio, non lo sento autentico neanche quando lo provo, non sento di essere realmente felice, perché non vivo. copio ciò che fanno gli altri esseri umani per sentirmi parte di qualcosa, non capisco più nemmeno cosa mi piaccia realmente e cosa no. anche ascoltare musica mi fa sentire isolata ed esclusa, perché non è la musica che spetta a me, non è il brano che posso cantare, non è il testo di cui posso parlare. mi sento vuota, non degna, inutile. bo vabbe scusate il delirio

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