Le persone si concentrano troppo frequentemente sui comportamenti delle vittime piuttosto che su quelli dei carnefici. Un gruppo ha letteralmente stuprato in strada una ragazza che urlava di non volerlo e l'ha lasciata lì per terra. Però il dubbio sorge su come una vittima di stupro sviluppi un'ipersessualità e problemi comportamentali dopo essere stata osteggiata dalla propria città, costretta ad allontanarsi e bersaglieta da giornali e critiche. I carnefici si comportano da tali ma hanno solo il beneficio del dubbio. La vittima si comporta da tale, ovvero da persona traumatizzata, e tutti sono pronti a giudicarla.
L'ABC dei comportamenti classici dello stupratore non vale anche se rientri in ogni cosa, l'ABC su deve comportarsi una vittima (cosa tra l'altro oscena) invece vale sempre e comunque con criteri più stretti dei binari quando abbiamo davanti una prateria. Questa è l'essenza del doppio standard.