Capitolo 2
Ice’s POV

«Non ho voglia di uscire. Devo fare un aggiornamento per Hint. Lo sai, è ancora in beta, quindi richiede attenzione continua.»
Monkenito continua a stressarmi: vuole che vada a cena al pub con lui.
Di solito accetterei, ma ultimamente Hint occupa tutto il mio tempo.
È un sito che ho creato con un amico: lì puoi postare senza sentirti giudicato, mostrare la tua arte, conoscere persone nuove.
«Puoi prenderti una pausa di mezz’ora? Ti presento anche una mia amica, visto che ultimamente vedi più codici che tette.»
Vorrei ribattere, ma so che ha perfettamente ragione.
Chiudo il portatile e vado a farmi una doccia. Forse è il caso di rendermi almeno un minimo presentabile.

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Mi sento a disagio.
Sono arrivato da dieci minuti e sto cercando il coraggio di entrare.
Non sono una persona socievole: relazionarmi con i numeri è sempre stato più semplice che con le persone.
“Sembro uno stupido, qui fuori in piedi. Basta.”
Prendo fiato ed entro.

Individuo subito Monky.
Al tavolo ci sono almeno cinque persone.
E tra loro…
Quella ragazza io la conosco.
È quella che stamattina mi ha rovesciato addosso la red bull.

«Ehi Ice, amico, come stai?»
Mi saluta Monky, ma io non lo guardo nemmeno.
Guardo lei.

Ha un abitino azzurro con fiorellini bianchi e un cardigan color panna.
Mi sta fissando imbarazzata. Mi ha riconosciuto.
E adesso che la osservo meglio… è davvero carina.

«Amico, ci sei?»
La voce di Monky mi riporta alla realtà.
«Sì, sì.»
Mi siedo accanto a lui.

«Comunque, lei è la mia amica Cinnamon.»
«Mi conosce già.»
interviene lei, rapida.

Monky la guarda stupito.
«Oggi la tua amichetta ha pensato bene di bagnarmi la maglietta.»
rispondo con tono un po’ acido.

Non vorrei essere freddo, ma qualcosa devo pur dire per mascherare l’imbarazzo.
Lei invece non riesce a nasconderlo: è diventata tutta rossa.

Ed è terribilmente adorabile.


(Okie raga per oggi basta)