sono mesi che gli stessi pensieri mi ronzano nella testa ma più tento di afferarli più sembrano lontani. Frammenti di immagini vacue mi attraversano per scivolare tra le mie mani. nulla di tutto ciò è mio. io non appartengo a niente e nessuno mi appartiene.
le parole non riescono ad esprimere l'intensità di quello che provo, non ne ho abbastanza, e con questo arsenale lottare è inutile, esasperante, mi toglie senza dare nulla in cambio.
e io vivo in balia di queste incertezze, le faccio mie, non ho le forze di fare altro.
nel mentre ci sono solo delle piccole parentesi, abbaglianti, e non posso fare altro se non attraversarle sola.
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5 Oct 2025 at 20:24
Non c’è giornata migliore di oggi per consigliarvi dei romanzi di letteratura palestinese.

★ Uomini sotto al sole, Ghassan Kanafani: un romanzo che da molti viene considerato un capolavoro della letteratura palestinese moderna, tratta della storia di tre profughi palestinesi di 3 generazioni diverse, che cercano di andare in Kuwait. L’ho letto ed è un romanzo devastante, tratta di temi differenti e lo fa con uno stile unico. L’intera opera è intrisa del tema del ricordo, che rimane agghiacciante se si considera la prospettiva odierna che non è molto più incoraggiante.
Sempre dello stesso autore consiglio anche “Ritorno a Haifa”. Purtroppo anche la biografia di Kanafani è specchio della storia palestinese e la sua fine è comune a molti altri palestinesi.

★ Terra di fichi d’India, Sahar Khalifa: narra la vicenda di due cugini, Adel e Usama che conducono la propria vita a Nablus, nella Palestina occupata. Ognuno dei due deve cercare di condurre la propria vita lottando anche con la realtà che li circonda, affrontandola entrambi in modo molto differente. Il romanzo mostra il pensiero variegato di chi vive in condizioni del genere e offre delle prospettive distinte ma ugualmente interessanti.

★ Un dettaglio minore, Adania Shibli: diviso un due parti, la prima parte segue le vicende di un generale che nel ‘49 viene mandato nel Negev per pulirlo dai beduini (nomadi che non rispettavano i confini del neonato stato di Israele) mentre la seconda parte è ambientata a Ramallah nel 2014 ed è raccontato dal punto di vista di una ragazza palestinese. Ad essere sincera la prima parte non mi ha colpito particolarmente perché molto descrittiva e ripetitiva (scelta d’autrice che non mi dilungo a spiegare). Vi metto le foto di alcuni spezzoni.★ Sul versante storico, “Storia della pulizia etnica della Palestina”, “Storia della Palestina moderna”, Ilan Pappé
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22 Sep 2025 at 16:09 (edited)
yes I am a gamer
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18 Sep 2025 at 19:49
in un mondo di persone che ironizzano sul fatto di essere sfigate io lo sono veramente
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1 Sep 2025 at 17:57 (edited)
dietro quest'ironia da acustica si nasconde una mente brillante nn sottovalutatemi
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20 Aug 2025 at 11:48
ciao raga vi lascio il link x il referendum sulla caccia, se vi va dategli un'occhiata
https://firmereferendum.giustizia.it/referendum/open/dettaglio-open/4000000
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16 Aug 2025 at 18:29