The Talos Principle - E se l'umanità si estinguesse? Può una macchina essere considerata umana?
La domande sulla quale si basa il gioco sono proprio queste. Siamo in un futuro prossimo dove, a causa del riscaldamento globale, uno sconosciuto virus, mortale per l'uomo, è stato liberato dal permafrost. Gli ultimi sforzi di un gruppo di scienziati sono concentrati nella realizzazione di una simulazione atta a produrre la prima vera intelligenza artificiale, dotata di libero arbitrio e consapevolezza. Questa sarà poi ospitata da un corpo meccanico e raccoglierà l'eredità immateriale dell'umanità. Ma possiamo considerare tale androide un essere umano? È questo il dilemma che contituisce il cosiddetto "principio di Talo" - un ipotetico principio metafisico enunciato dal fittizio Stratone di Stagira.
Consideriamo il mito di Talo - un gigantesco automa di bronzo creato da Efesto con l'incarico di sorvegliare e proteggere l'isola di Creta. Si tratta una macchina che si muove grazie ad una sostanza simile al sangue che scorre nelle sue vene. Si muoveva di propria volontà, aveva i suoi desideri e le sue ambizioni, poteva parlare e si comportava nel modo che egli credeva giusto. Se, quindi, Talo, nonostante sia stato creato come una macchina, ha tutte le caratteristiche e proprietà di un uomo - e può comportarsi come un uomo - governato solamente dall'interazione tra i suoi materiali secondo i principi della natura, non ne segue che anche l'uomo può essere visto come una macchina? Questo contraddice ogni scuola di metafisica - eppure, nemmeno il più astuto filosofo è in grado di vivere senza il proprio sangue.
Il gioco esplora questo e altri temi filosofici e metafisici mentre ricopriamo i panni di una delle IA protagoniste della simulazione dove, guidati da una voce onnisciente che si presenta come "Elohim", dovremo risolvere vari enigmi in mondi ispirati all'antica Roma, antico Egitto e Medioevo e interagire con terminali che mano a mano sveleranno la verità sul destino dell'umanità. Obbediremo ciecamente alla voce, oppure agiremo di nostra volontà, anche a costo di sfidare un sedicente Dio e creatore, pur di scoprire il mondo?
Nel 2023 è uscito un sequel: "The Talos Principle 2", ad oggi, probabilmente, il miglior puzzle game di sempre.
La domande sulla quale si basa il gioco sono proprio queste. Siamo in un futuro prossimo dove, a causa del riscaldamento globale, uno sconosciuto virus, mortale per l'uomo, è stato liberato dal permafrost. Gli ultimi sforzi di un gruppo di scienziati sono concentrati nella realizzazione di una simulazione atta a produrre la prima vera intelligenza artificiale, dotata di libero arbitrio e consapevolezza. Questa sarà poi ospitata da un corpo meccanico e raccoglierà l'eredità immateriale dell'umanità. Ma possiamo considerare tale androide un essere umano? È questo il dilemma che contituisce il cosiddetto "principio di Talo" - un ipotetico principio metafisico enunciato dal fittizio Stratone di Stagira. Consideriamo il mito di Talo - un gigantesco automa di bronzo creato da Efesto con l'incarico di sorvegliare e proteggere l'isola di Creta. Si tratta una macchina che si muove grazie ad una sostanza simile al sangue che scorre nelle sue vene. Si muoveva di propria volontà, aveva i suoi desideri e le sue ambizioni, poteva parlare e si comportava nel modo che egli credeva giusto. Se, quindi, Talo, nonostante sia stato creato come una macchina, ha tutte le caratteristiche e proprietà di un uomo - e può comportarsi come un uomo - governato solamente dall'interazione tra i suoi materiali secondo i principi della natura, non ne segue che anche l'uomo può essere visto come una macchina? Questo contraddice ogni scuola di metafisica - eppure, nemmeno il più astuto filosofo è in grado di vivere senza il proprio sangue.
Il gioco esplora questo e altri temi filosofici e metafisici mentre ricopriamo i panni di una delle IA protagoniste della simulazione dove, guidati da una voce onnisciente che si presenta come "Elohim", dovremo risolvere vari enigmi in mondi ispirati all'antica Roma, antico Egitto e Medioevo e interagire con terminali che mano a mano sveleranno la verità sul destino dell'umanità. Obbediremo ciecamente alla voce, oppure agiremo di nostra volontà, anche a costo di sfidare un sedicente Dio e creatore, pur di scoprire il mondo?
Nel 2023 è uscito un sequel: "The Talos Principle 2", ad oggi, probabilmente, il miglior puzzle game di sempre.Hint programmato il
14 October 2025, 6:48Sono così deluso dalle persone...
A volte basta davvero poco affinché certi individui facciano cadere la propria maschera, rivelandoti la perfidia e crudeltà che nascondevano sotto di essa, al contempo mascherandosi ancor più per apparire innocenti e insospettabili agli occhi delle altre persone.
Basta così poco per rovinare un rapporto, un'amicizia, una conoscenza. Che sia un errore commesso da una delle parti, o un fraintendimento - l'altra è pronta a spezzare tutto, togliersi la maschera e vomitare pugnali addosso al cuore di chi non può fare altro che stare fermo a subire, incapace di reagire con altrettanta freddezza. Resta solo il rammarico per quel che era, o che poteva essere.
Perché ci si comporta così? Perché le questioni non possono essere risolte parlando? Perché riservare il trattamento del silenzio a chi ti vuole bene, facendolo soffrire? Forse per voi questa è la via più facile, ma... occhio che a far così non perdiate la vostra umanità anche nei confronti di quelli a cui mostrate ancora la maschera.
A volte basta davvero poco affinché certi individui facciano cadere la propria maschera, rivelandoti la perfidia e crudeltà che nascondevano sotto di essa, al contempo mascherandosi ancor più per apparire innocenti e insospettabili agli occhi delle altre persone.
Basta così poco per rovinare un rapporto, un'amicizia, una conoscenza. Che sia un errore commesso da una delle parti, o un fraintendimento - l'altra è pronta a spezzare tutto, togliersi la maschera e vomitare pugnali addosso al cuore di chi non può fare altro che stare fermo a subire, incapace di reagire con altrettanta freddezza. Resta solo il rammarico per quel che era, o che poteva essere.
Perché ci si comporta così? Perché le questioni non possono essere risolte parlando? Perché riservare il trattamento del silenzio a chi ti vuole bene, facendolo soffrire? Forse per voi questa è la via più facile, ma... occhio che a far così non perdiate la vostra umanità anche nei confronti di quelli a cui mostrate ancora la maschera.
Oggi è il giorno del rilancio di Detective Conan in Italia! Dopo 9 anni di attesa, lo storico anime torna in auge grazie alla collaborazione tra Mediaset e Yamato Video.
Dal lunedì al venerdì alle 14:50 su Italia 2 andranno in onda 3 episodi, disponibili poi in steaming GRATUITO su Mediaset Infinity per 30 giorni e in streaming su Anime Generation, senza scadenza (non è chiaro se anche sul piano base di Prime Video).
Per l'occasione, la serie è stata interamente rimasterizzata in HD, usando i nuovi bellissimi master integrali, senza censure.
Un'operazione rivolta agli appassionati, a chi conosce la serie, a chi la sta scoprendo, e a chi la scoprirà
Dal lunedì al venerdì alle 14:50 su Italia 2 andranno in onda 3 episodi, disponibili poi in steaming GRATUITO su Mediaset Infinity per 30 giorni e in streaming su Anime Generation, senza scadenza (non è chiaro se anche sul piano base di Prime Video).
Per l'occasione, la serie è stata interamente rimasterizzata in HD, usando i nuovi bellissimi master integrali, senza censure.
Un'operazione rivolta agli appassionati, a chi conosce la serie, a chi la sta scoprendo, e a chi la scopriràA voi questo sembrerà un albero come tanti... tuttavia, si tratta di un carrubo stimato avere 500-700 anni, iscritto al registro degli alberi monumentali italiani.
Con un'altezza di 12m e una circonferenza massima di 9.5m, ha visto passare sotto le sue foglie così tante generazioni. Chissà quante storie potrebbe raccontare, se potesse parlare...
Con un'altezza di 12m e una circonferenza massima di 9.5m, ha visto passare sotto le sue foglie così tante generazioni. Chissà quante storie potrebbe raccontare, se potesse parlare...Perché penso che il ponte sullo Stretto sia un'infrastruttura fondamentale per lo sviluppo del meridione (Fonti nei commenti)
L'impresa che si occuperà della realizzazione è WeBuild, multinazionale con sede in Italia che ha realizzato oltre 100'000km di infrastrutture in tutto il mondo [1], tra cui il recente ponte di Braila, in Romania, la cui realizzazione è simile al progetto per quello di Messina [2].
"Ma lo stretto è una zona ad alto rischio sismico! E se c'è un terremoto forte?" | I ponti sono, per loro natura, infrastrutture poco sensibili ai terremoti, e l'elevata sismicità di un territorio non ne pregiudica la costruzione - vedi California e Giappone [3]. Il progetto presentato è realizzato tenendo conto del rischio sismico.
"Ma il ponte sarà una cattedrale nel deserto, perché non migliorano le altre infrastrutture prima?" | Si parla del Ponte sullo Stretto da 80 anni ormai, e la risposta è sempre stata "prima pensiamo alle infrastrutture, e poi al ponte". Il risultato è che, in 80 anni, non abbiamo né ferrovie, né ponte. Detto ciò, la realizzazione di una cosa non esclude l'altra, e viceversa. Il costo stimato di 13.5mld di euro non è del solo ponte, bensì comprensivo di tutte le opere accessorie:
Oltre a queste, sono in costruzione o in progetto, nel meridione, tante altre infrastrutture collegate [4], [5].
"Che vantaggi avrebbe un'opera del genere?" | L'insularità della Sicilia è stato stimato costare all'Italia circa 6.5mld l'anno; l'isola ha le potenzialità di essere il più grande porto nel mediterraneo - diventerebbe un centro di smistamento per tutti i beni che arrivano nell'UE passando da Suez, dimezzandone il tempo di consegna e giustificando l'implementazione di una rete ferroviaria seria a sud (che al momento nessuno ha interesse a realizzare).
L'impresa che si occuperà della realizzazione è WeBuild, multinazionale con sede in Italia che ha realizzato oltre 100'000km di infrastrutture in tutto il mondo [1], tra cui il recente ponte di Braila, in Romania, la cui realizzazione è simile al progetto per quello di Messina [2]."Ma lo stretto è una zona ad alto rischio sismico! E se c'è un terremoto forte?" | I ponti sono, per loro natura, infrastrutture poco sensibili ai terremoti, e l'elevata sismicità di un territorio non ne pregiudica la costruzione - vedi California e Giappone [3]. Il progetto presentato è realizzato tenendo conto del rischio sismico.
"Ma il ponte sarà una cattedrale nel deserto, perché non migliorano le altre infrastrutture prima?" | Si parla del Ponte sullo Stretto da 80 anni ormai, e la risposta è sempre stata "prima pensiamo alle infrastrutture, e poi al ponte". Il risultato è che, in 80 anni, non abbiamo né ferrovie, né ponte. Detto ciò, la realizzazione di una cosa non esclude l'altra, e viceversa. Il costo stimato di 13.5mld di euro non è del solo ponte, bensì comprensivo di tutte le opere accessorie:
Oltre a queste, sono in costruzione o in progetto, nel meridione, tante altre infrastrutture collegate [4], [5]."Che vantaggi avrebbe un'opera del genere?" | L'insularità della Sicilia è stato stimato costare all'Italia circa 6.5mld l'anno; l'isola ha le potenzialità di essere il più grande porto nel mediterraneo - diventerebbe un centro di smistamento per tutti i beni che arrivano nell'UE passando da Suez, dimezzandone il tempo di consegna e giustificando l'implementazione di una rete ferroviaria seria a sud (che al momento nessuno ha interesse a realizzare).