Anonimo

Allora ho avuto difficoltà a ricomporre tutti i pezzi anche dai commenti, ma credo di aver capito il punto di vista. Cerco di risponderti.

Iniziando dalla questione delle cose negative, so che forse è contorto e che posso sembrare crudele, ma se ci pensi come fai goderti le cose positive se non esistono quelle negative? Non sto dicendo che le cose negative sono di per sé buone, ma che poste in un sistema più grande (in questo caso la vita) sono fondamentali per apprezzare le cose belle. Vedo in molti che demonizzano la tristezza e il dolore, ma la MIA verità è che anche quelli sono parte del percorso e quindi da accettare e comprendere.

Ti apprezzo per aver detto che non cercheresti di convincere nessuno a prendere quella pillola, a prescindere dalla sua situazione, quindi presumo tu sia consapevole che anche nelle situazioni più gravi si possa vedere la luce in fondo al tunnel, correggimi se sbaglio.

"non tutto è risolvibile", sono d'accordo, ma ti invito a pensare anche che la vita non sia un blocco unico di problemi. Diverse cose non si possono risolvere sei costretta ad accettarle, ma molte altre invece si possono eccome. L'esistenza ha tantissimi aspetti, ed essere pessimista su tutti è un comportamento che consiglio vivamente di vedere con uno psicologo o chi di sorta, perché in caso contrario si vivrebbe davvero un inferno.

Riguardo al "siamo tutti diversi", sono d'accordo anche su questo, mai in vita mia mi permetterei di consolare i dolori di qualcuno paragonandoli ad altri, abbiamo tutti sensibilità diverse ed è giusto così.

Mi rendo conto però che dal discorso iniziale poteva sembrare il contrario, e mi scuso se ho leso la sensibilità di qualcuno, ma era solo un pensiero che volevo condividere, rivolto più a me stesso che agli altri, principalmente per instaurare un dialogo.

3 lug 2025 alle 13:05

@op

Accedi per commentare