Eros m'abbonda nel cor si sovraccarco, ch'appena posso tenere; e null'ombra di creatura trovo, cui con pura fede, indirizzar lo fervore ch'ivi s'accende.
Le mie speranze van svanendo innanzi allo urto de la realtà presente, ov'io (esserci ca più non vuol es) più non bramo di dimorare in tal Essere.
~Mahdi
Le mie speranze van svanendo innanzi allo urto de la realtà presente, ov'io (esserci ca più non vuol es) più non bramo di dimorare in tal Essere.
~Mahdi
Luoghi in Italia in cui è molto probabile che io trovi una ragazza a cui piaccia:
(CLASSIFICA CURATA DAL SIGNOR GIOVANNI PIETRO TOMMASINI)
PODIO
🥇 1. TORINO
ZONE MIGLIORI:
🥈 2. FIRENZE
ZONE MIGLIORI:
🥉 3. BOLOGNA (dove abito, vediamo perché non ho ancora conosciuto nessuna)
ZONE MIGLIORI:
(Ora so dove però hahaha)
Altre città
--------------
4. MILANO
ZONE MIGLIORI:
5. ROMA
ZONE MIGLIORI:
6. PADOVA
ZONE MIGLIORI
7. TRIESTE
ZONE MIGLIORI:
(CLASSIFICA CURATA DAL SIGNOR GIOVANNI PIETRO TOMMASINI)
PODIO
🥇 1. TORINO
ZONE MIGLIORI:
- Via Po e dintorni (università, librerie, atmosfera antica)
- Quadrilatero Romano (di giorno, per i caffè tranquilli)
- Museo Egizio
- GAM – Galleria d’Arte Moderna
- Biblioteca Nazionale Universitaria
- Parco del Valentino (pomeriggio/sera tranquilla)
- Caffè San Carlo / Caffè Torino
🥈 2. FIRENZE
ZONE MIGLIORI:
- Santa Croce (tranquilla, artistica)
- Oltrarno / Santo Spirito (lato più quieto e bohéme)
- Biblioteca Marucelliana
- Museo Novecento
- Piccole gallerie d’arte indipendenti
- Vie laterali del centro, con caffè silenziosi
🥉 3. BOLOGNA (dove abito, vediamo perché non ho ancora conosciuto nessuna)
ZONE MIGLIORI:
- Via Zamboni (di giorno) — facoltà umanistiche ci vado di notte a fare una passeggiata di solito, ecco spiegato perché
- Sala Borsa — luogo DA per eccellenza ci sono entrato una volta, mi vergogno un botto ad entrarci da solo, non so proprio come funziona, non c'è una guida, non si capisce nulla
- MAMbo (Museo Arte Moderna) indovinate l'idiota che non ci è mai andato perché pigro e non esce di casa e preferisce guardare "L'ARTE" da instagram?
- Quartiere Santo Stefano ma non credo proprio, o forse si? Effettivamente si, ma ci sono stato solo un paio di volte
(Ora so dove però hahaha)
Altre città
--------------
4. MILANO
ZONE MIGLIORI:
- Brera → top assoluto (Pinacoteca, Braidense, caffè d’arte)
- Università Statale (di giorno)
- Zona Magenta / Sant'Ambrogio (molto elegante e tranquilla)
- Porta Venezia lato Palestro (non lato movida)
- Quadrilatero laterale (Via Manzoni e piccole vie)
- Lambrate / Città Studi (di giorno)
5. ROMA
ZONE MIGLIORI:
- Monti (di giorno)
- Ghetto Ebraico
- Biblioteca Angelica
- Galleria Borghese
- Palazzo Altemps
- Villa Torlonia
6. PADOVA
ZONE MIGLIORI
- Portello (studenti umanistici)
- Centro storico
- Musei universitari
- Caffè e librerie in Piazza dei Signori
7. TRIESTE
ZONE MIGLIORI:
- Caffè San Marco (tempio DA)
- Librerie storiche
- Zone vicino all’università
- Gallerie d’arte e musei del centro
Il rasoio di Occam è una fallacia logica. Una minchiata impressionante.
«A parità di fattori, la spiegazione più semplice è quella da preferire».
No, non è così.
La spiegazione da preferire è quella che corrisponde alla percentuale maggiore di probabilità rispetto al numero di gradi di libertà una volta inseriti nella seguente formula appena creata:
Questa formula si utilizza in 2 modi:
La NET è l'adiastaton (dominio non dimensionale inesistente per definizione) che ha dato origine alla realtà ed il Big Bang.
Per capirci, la NET può essere definita da una equazione molto semplice come questa:
Per la realtà (ed è ancora incompleta) ci vuole un qualcosa come la lagrangiana del modello standard:
Morale della storia: non è ciò che a noi sembra più semplice ad essere corretto, ma ciò che ha meno gradi di libertà stabili ad essere corretto; e per stabili si intende che una volta perturbato quel sistema o ambiente reso sistema, questo poi ritorni nuovamente allo stato precedente alla perturbazione, in questo caso in un lasso di tempo pari al tempo di Planck.
Per tale ragione è importante agire, quando si verificano paradossi, in un tempo inferiore a quello di Planck.
Il tempo di Planck è definito come:
Dove quella h è la costante di Planck ridotta (o la costante di Dirac).
G è la costante gravitazionale. E c è la solita luce del cazzo, ma attenzione, non è importante che sia la luce, è che quella è anche la velocità di causalità. Hahaha, non è stata scelta "c" per la "causalità", ma per tipo dire "costante" hahaha. Alla faccia delle coincidenze haha.
Buongiorno a tutti amorii❤️
«A parità di fattori, la spiegazione più semplice è quella da preferire».
No, non è così.
La spiegazione da preferire è quella che corrisponde alla percentuale maggiore di probabilità rispetto al numero di gradi di libertà una volta inseriti nella seguente formula appena creata:
Questa formula si utilizza in 2 modi:- il primo è quando siamo nella nostra realtà, perché la nostra realtà è complessa e risponde a legge che a noi appaiono caotiche. Quindi q>1 è nella nostra realtà.
La NET è l'adiastaton (dominio non dimensionale inesistente per definizione) che ha dato origine alla realtà ed il Big Bang.
Per capirci, la NET può essere definita da una equazione molto semplice come questa:
Per la realtà (ed è ancora incompleta) ci vuole un qualcosa come la lagrangiana del modello standard:
Morale della storia: non è ciò che a noi sembra più semplice ad essere corretto, ma ciò che ha meno gradi di libertà stabili ad essere corretto; e per stabili si intende che una volta perturbato quel sistema o ambiente reso sistema, questo poi ritorni nuovamente allo stato precedente alla perturbazione, in questo caso in un lasso di tempo pari al tempo di Planck.Per tale ragione è importante agire, quando si verificano paradossi, in un tempo inferiore a quello di Planck.
Il tempo di Planck è definito come:
Dove quella h è la costante di Planck ridotta (o la costante di Dirac).G è la costante gravitazionale. E c è la solita luce del cazzo, ma attenzione, non è importante che sia la luce, è che quella è anche la velocità di causalità. Hahaha, non è stata scelta "c" per la "causalità", ma per tipo dire "costante" hahaha. Alla faccia delle coincidenze haha.
Buongiorno a tutti amorii❤️
USCITE LIBRI
Libri che ho finito di Audible (non mi piace leggere cartaceo hahaha, mi piace ascoltare, se no mi annoio):


Quelli cartacei sono pochi ed in cantina hahaha.
Quelli che non ho finito sono questi:
Il primo è di Taleb che dopo 12 ore di ascolto mi ha rotto il hahaha. Ha fatto 5000 esempi sullo stesso identico concetto. Belli, per carità, ma basta. Lo ritengo finito hahaha.
Poi c'è Umberto Eco... primo capitolo, non ho capito come parla hahaha. Ha un modo di esprimersi troppo colto, capisco di più la divina commedia in confronto ad Umberto.
Ho provato tutti e 3 i libri, nulla hahaha.
Che poi in realtà mi rirmangono soltanto 43 minuti del "fascismo eterno". Magari poi lo finisco adesso che vado in palestra.
Io mi ascolto i libri in palestra mentre mi alleno.
L'investitore intelligente sono io scemo a non averlo finito, l'ho preso anche cartaceo.
L'ultimo non mi piace, l'ho trovato banale per quello che ho letto, ma consiglio lo stesso.
Libri che ho finito di Audible (non mi piace leggere cartaceo hahaha, mi piace ascoltare, se no mi annoio):



Quelli cartacei sono pochi ed in cantina hahaha.Quelli che non ho finito sono questi:
Il primo è di Taleb che dopo 12 ore di ascolto mi ha rotto il hahaha. Ha fatto 5000 esempi sullo stesso identico concetto. Belli, per carità, ma basta. Lo ritengo finito hahaha.Poi c'è Umberto Eco... primo capitolo, non ho capito come parla hahaha. Ha un modo di esprimersi troppo colto, capisco di più la divina commedia in confronto ad Umberto.
Ho provato tutti e 3 i libri, nulla hahaha.
Che poi in realtà mi rirmangono soltanto 43 minuti del "fascismo eterno". Magari poi lo finisco adesso che vado in palestra.
Io mi ascolto i libri in palestra mentre mi alleno.
L'investitore intelligente sono io scemo a non averlo finito, l'ho preso anche cartaceo.
L'ultimo non mi piace, l'ho trovato banale per quello che ho letto, ma consiglio lo stesso.
(PARTE 2)
Attivo la linea “FSI→Produttività”: co-investo in macchinari, IA, robotica, data platform; uso strumenti di leasing/revenue share; condiziono l’intervento a KPI pre/post su produttività oraria.
Allego formazione obbligatoria ai finanziamenti: includo pacchetti ore-uomo certificati su tecnologie/qualifiche; traccio su libretto digitale; prevedo micro step-up del CRL per i lavoratori che completano i moduli.
Istituisco le ZPS (Zone di Produzione Sovrana): sportello unico digitale, permesso unico in 30 giorni, IRES ridotta su utili reinvestiti in R&S e salari qualificati, patti di permanenza della R&S in Italia.
Accendo la linea “FSI→Energia”: sottoscrivo PPA pluriennali con rinnovabili, stabilizzo prezzo per energivori, investo in generazione/stoccaggio; coordino permitting accelerato e adeguamento reti.
Rendo esecutivo il pagamento PA a 30 giorni: anticipo bancario automatico delle fatture PA a tasso convenzionato, regolazione alla scadenza con mandato MEF, interessi moratori a carico dell’ente.
Allineo PNRR e FSI: uso le missioni PNRR come moltiplicatore degli investimenti FSI (digitale, energia, logistica); evito di finanziare spesa corrente; attivo poteri sostitutivi su progetti in ritardo.
Potenzio l’anti-evasione data-driven: estendo e-invoicing e precompilata, applico analitiche di rischio; vincolo l’extra-gettito certificato a conferimenti FSI e a rifornire il conto Rendimento per il CRL.
Ribilancio il prelievo a gettito invariato: sposto carico dal lavoro a basi meno distorsive; chiudo tax expenditures inefficaci; mantengo coerenza con la traiettoria di spesa primaria netta concordata con l’UE.
Creo banche pubbliche tematiche sussidiarie (Innovazione, Energia) integrate con FSI per credito a tassi convenzionati, garanzie su minibond/asset-based e project finance.
Semplifico la normativa economica: testi unici per lavoro/impresa/fisco, sportello digitale unico, riduzione adempimenti e termini perentori su autorizzazioni.
Accelero la giustizia economica: ADR obbligatoria per crediti commerciali, camere arbitrali settoriali, tribunali digitali con fascicolo telematico integrato.
Approfondisco il mercato dei capitali: fondo-dei-fondi VC, PIR riformati, IPO semplificate per PMI, SPAC-PMI disciplinate, garanzie pubbliche mirate su minibond.
Rafforzo scuola/ricerca con meccanismi operativi: incremento organico ricercatori tramite istituti pubblici, dottorati industriali, obbligo di spesa in formazione ≥1% fatturato per imprese >250 dipendenti, modello duale scuola-impresa.
Gestisco migrazione qualificata e servizi alla famiglia: fast-track per profili STEM/sanitari/edili, potenzio nidi e congedi paritari con procedure amministrative semplificate e interoperabili.
Rigenero patrimonio abitativo: programmi di recupero e conversione, semplificazioni edilizie, alloggi in locazione a medio-lungo termine, bilanci territoriali di efficienza per l’allocazione delle risorse.
Attivo la linea “FSI→Produttività”: co-investo in macchinari, IA, robotica, data platform; uso strumenti di leasing/revenue share; condiziono l’intervento a KPI pre/post su produttività oraria.
Allego formazione obbligatoria ai finanziamenti: includo pacchetti ore-uomo certificati su tecnologie/qualifiche; traccio su libretto digitale; prevedo micro step-up del CRL per i lavoratori che completano i moduli.
Istituisco le ZPS (Zone di Produzione Sovrana): sportello unico digitale, permesso unico in 30 giorni, IRES ridotta su utili reinvestiti in R&S e salari qualificati, patti di permanenza della R&S in Italia.
Accendo la linea “FSI→Energia”: sottoscrivo PPA pluriennali con rinnovabili, stabilizzo prezzo per energivori, investo in generazione/stoccaggio; coordino permitting accelerato e adeguamento reti.
Rendo esecutivo il pagamento PA a 30 giorni: anticipo bancario automatico delle fatture PA a tasso convenzionato, regolazione alla scadenza con mandato MEF, interessi moratori a carico dell’ente.
Allineo PNRR e FSI: uso le missioni PNRR come moltiplicatore degli investimenti FSI (digitale, energia, logistica); evito di finanziare spesa corrente; attivo poteri sostitutivi su progetti in ritardo.
Potenzio l’anti-evasione data-driven: estendo e-invoicing e precompilata, applico analitiche di rischio; vincolo l’extra-gettito certificato a conferimenti FSI e a rifornire il conto Rendimento per il CRL.
Ribilancio il prelievo a gettito invariato: sposto carico dal lavoro a basi meno distorsive; chiudo tax expenditures inefficaci; mantengo coerenza con la traiettoria di spesa primaria netta concordata con l’UE.
Creo banche pubbliche tematiche sussidiarie (Innovazione, Energia) integrate con FSI per credito a tassi convenzionati, garanzie su minibond/asset-based e project finance.
Semplifico la normativa economica: testi unici per lavoro/impresa/fisco, sportello digitale unico, riduzione adempimenti e termini perentori su autorizzazioni.
Accelero la giustizia economica: ADR obbligatoria per crediti commerciali, camere arbitrali settoriali, tribunali digitali con fascicolo telematico integrato.
Approfondisco il mercato dei capitali: fondo-dei-fondi VC, PIR riformati, IPO semplificate per PMI, SPAC-PMI disciplinate, garanzie pubbliche mirate su minibond.
Rafforzo scuola/ricerca con meccanismi operativi: incremento organico ricercatori tramite istituti pubblici, dottorati industriali, obbligo di spesa in formazione ≥1% fatturato per imprese >250 dipendenti, modello duale scuola-impresa.
Gestisco migrazione qualificata e servizi alla famiglia: fast-track per profili STEM/sanitari/edili, potenzio nidi e congedi paritari con procedure amministrative semplificate e interoperabili.
Rigenero patrimonio abitativo: programmi di recupero e conversione, semplificazioni edilizie, alloggi in locazione a medio-lungo termine, bilanci territoriali di efficienza per l’allocazione delle risorse.
Ultima parte (Parte 3)
- Rigenero patrimonio abitativo: programmi di recupero e conversione, semplificazioni edilizie, alloggi in locazione a medio-lungo termine, bilanci territoriali di efficienza per l’allocazione delle risorse.
- Sostengo filiere cultura/turismo: fondi FSI per prodotti alto valore, destagionalizzazione, visti digitali, standard di qualità e misurazione impatti economici territoriali.
- Rendo i dati pubblici interoperabili: API nazionali “once-only”, identità digitale, open contracting, audit algoritmico anti-corruzione sull’intera catena appalti-pagamenti.
- Pubblico la trasparenza FSI in open data: NAV, rendimenti, versamenti al CRL, investimenti produttività/energia, dotazione Riserve, costi/commissioni, indicatori impatto.
- Applico un “stop-loss” macro al CRL: in caso di recessione o shock di mercato il CRL si congela al livello precedente finché i rendimenti tornano in fascia; aggiorno la calibrazione semestralmente.
- Metto online un cruscotto KPI mensile: salario netto medio, wedge effettivo, produttività oraria, tempi pagamenti PA, investimenti R&S, occupazione giovani/donne, output per ZPS, costo medio energia PPA.
- Coordino con l’UE l’intero impianto: inserisco CRL e canali FSI nel Documento Programmatico di Bilancio e nel piano di spesa netta pluriennale, invio technical note a Eurostat/ECFIN e informativa a DG COMP.
- Definisco cronoprogramma normativo-tecnico: decreto-legge istitutivo FSI, legge di conversione, DM attuativi (CRL, UniEmens, F24), accordi operativi con ABI/SACE/GSE, tre ondate di avvio (buste paga → produttività → energia).
- Stabilisco la cabina di regia esecutiva (AEU): responsabilità per Ministeri/agenzie, SLA vincolanti, poteri sostitutivi su ritardi, audit esterno annuale con pubblicazione report.
- Attivo la comunicazione operativa: portale informativo per lavoratori e imprese, calcolatore CRL personale, guide tecniche, help-desk dedicato, roadmap pubblica con milestone trimestrali.
Dai, ultimo post di oggi. Questa sarà una delle ultime riflessioni. Credo le ultime 7 grandi riflessioni. Con queste dovrei avere alla fine il badge.
Ho risposto a tutte le domande esistenziali. Ora andiamo dove gli esseri umani smettono di comprendere le cose.
L'essere umano, dinanzi a questo domande, è come un lombrico davanti alle equazioni.
DOMANDA ULTIMA NUMERO 1:
Il reale è computabile?
Esiste un isomorfismo esplicito tra l’evoluzione completa dello stato dell’universo e una struttura matematica finitamente presentabile e Turing-computabile tale che, per ogni osservabile fisico
𝑂 e per ogni ε>0, un algoritmo A — con risorse fisiche finite (tempo, energia, memoria entro i limiti noti) — approssimi 𝑂 entro ε?
Oppure si può dimostrare che esistono osservabili fisici intrinsecamente non computabili (in senso Church-Turing fisico), rendendo impossibile qualsiasi “Assoluto” predittivo completo?
RISPOSTA:
Iniziamo dall'Isomorfismo esplicito. Qui comprendiamo che v'è una relazione biunivoca o corrispondenza costruttiva tra lo stato fisico (reale aggiungo) della realtà universale ed il modello matematico/algoritmico che preserva appunto le relazioni causa-effetto della realtà.
Qui viene detto che la struttura matematica su cui si poggia è Turing-computabile , quindi ha un algoritmo finito, cioè una procedura meccanica precisa, con cun numero finito di istruzioni, tali che può calcolare o descrivere ogni stato o proprietà di quella struttura, entro un tempo finito.
Poi ci viene detto che in questa realtà ogni osservabile fisico 𝑂, quindi ogni grandezza misurabile operativamente e per ogni ε>0, in cui ε è l'output numerico (o distribuzione) la cui distanza dall'osservabile 𝑂 reale è minore di se stesso (ε) secondo una metrica convenuta, un algoritmo A (che usa risorse fisiche finite) dia un'approssimazione di 𝑂 entro ε.
ε è un range di errore. un semplice ±.
Se l'osservabile è più complesso (una curva, uno spettro, una distribuzione di probabilità), ε misura il range di stima dell'oggetto vero secondo una metrica.
Perché la pretesa centrale è
Esiste una corrispondenza computabile e biunivoca tra:
Quindi:
L’algoritmo
𝐴 deve usare risorse fisiche finite (tempo, energia, memoria). Non imponiamo a priori quanto crescano con 1/ε; chiediamo solo che restino finite (le risorse fisiche) per ogni ε scelto.
RISPOSTA ULTIMA (PRIMA PARTE):
L'algoritmo A matematico è in crescita costante infinita, anche se in quanto crescita è comunque finito... con limite di ε che tende a 0 per C(ε) = +∞.
Ho risposto a tutte le domande esistenziali. Ora andiamo dove gli esseri umani smettono di comprendere le cose.
L'essere umano, dinanzi a questo domande, è come un lombrico davanti alle equazioni.
DOMANDA ULTIMA NUMERO 1:
Il reale è computabile?
Esiste un isomorfismo esplicito tra l’evoluzione completa dello stato dell’universo e una struttura matematica finitamente presentabile e Turing-computabile tale che, per ogni osservabile fisico
𝑂 e per ogni ε>0, un algoritmo A — con risorse fisiche finite (tempo, energia, memoria entro i limiti noti) — approssimi 𝑂 entro ε?
Oppure si può dimostrare che esistono osservabili fisici intrinsecamente non computabili (in senso Church-Turing fisico), rendendo impossibile qualsiasi “Assoluto” predittivo completo?
RISPOSTA:
Iniziamo dall'Isomorfismo esplicito. Qui comprendiamo che v'è una relazione biunivoca o corrispondenza costruttiva tra lo stato fisico (reale aggiungo) della realtà universale ed il modello matematico/algoritmico che preserva appunto le relazioni causa-effetto della realtà.
Qui viene detto che la struttura matematica su cui si poggia è Turing-computabile , quindi ha un algoritmo finito, cioè una procedura meccanica precisa, con cun numero finito di istruzioni, tali che può calcolare o descrivere ogni stato o proprietà di quella struttura, entro un tempo finito.
Poi ci viene detto che in questa realtà ogni osservabile fisico 𝑂, quindi ogni grandezza misurabile operativamente e per ogni ε>0, in cui ε è l'output numerico (o distribuzione) la cui distanza dall'osservabile 𝑂 reale è minore di se stesso (ε) secondo una metrica convenuta, un algoritmo A (che usa risorse fisiche finite) dia un'approssimazione di 𝑂 entro ε.
ε è un range di errore. un semplice ±.
Se l'osservabile è più complesso (una curva, uno spettro, una distribuzione di probabilità), ε misura il range di stima dell'oggetto vero secondo una metrica.
Perché la pretesa centrale è
Esiste una corrispondenza computabile e biunivoca tra:
- gli stati fisici reali (con le loro relazioni causa–effetto),
- e gli stati di una struttura matematica finitamente descrivibile
Quindi:
- esiste un algoritmo finito 𝐴 che produce una stima di 𝑂 entro 𝜀.
- misurando la distanza con una metrica fissata (per numeri è l’errore assoluto; per distribuzioni può essere la Total Variation, ecc.).
L’algoritmo
𝐴 deve usare risorse fisiche finite (tempo, energia, memoria). Non imponiamo a priori quanto crescano con 1/ε; chiediamo solo che restino finite (le risorse fisiche) per ogni ε scelto.
RISPOSTA ULTIMA (PRIMA PARTE):
L'algoritmo A matematico è in crescita costante infinita, anche se in quanto crescita è comunque finito... con limite di ε che tende a 0 per C(ε) = +∞.
RISPOSTA ULTIMA N.1 (SECONDA PARTE)
Nel linguaggio della fisica (classica o quantistica), un’osservabile è una grandezza misurabile del sistema:
posizione, velocità, energia, spin, temperatura, carica elettrica, ecc.
In un modello matematico, ogni osservabile è rappresentata da una funzione che associa a ogni stato fisico un certo valore numerico (es. energia = funzione delle coordinate e delle velocità).
-Un’osservabile è computabile se esiste un algoritmo che, dati i parametri iniziali del sistema (cioè lo stato fisico o le condizioni iniziali), calcola il valore dell’osservabile con una precisione arbitraria in tempo finito.
Ecco... qui ci viene detto che in un sistema caotico possiamo avere un algoritmo tale che l'osservabile fisica non è computabile, ma io dico che è un'approssimazione umana.
Il caos è solo dal punto di vista dell'essere umano.
Prendiamo quindi la dipendenza sensibile alle condizioni iniziali, a questo punto noi dovremmo usare un'equazione differezniale ad altissima dimensionalità... anzi.. infinita.
Ma non è l'essere umano a farlo, ma la matematica sottostante, quella generatrice della realtà ad avere l'equazione differenziale ad infinita dimensionalità in grado di generare un comportamento che all'apparenza è caotico dal nostro punto di vista.
E di conseguenza il "caos" è epistemico (dipende dalle nostre risorse) e che, a livello ontologico, esiste una dinamica deterministica "generatrice" (anche inifito-dimensionale) che produce ciò che vediamo.
Risposta a possibile obiezione:
Assumo un principio di finitezza dell’informazione fisicamente preparabile: considero solo stati e parametri con descrizioni finite/comprimibili e densità informativa finita. In questo dominio fisico, per ogni osservabile operativo 𝑂 e per ogni ε>0 esiste uno schema uniforme A(ε) che approssima ε con risorse finite; il costo C(ε,T) può crescere senza bound (esponenziale in
𝑇 per sistemi caotici), ma non nega la computabilità.
QUINDI NON NEGHIAMO LA COMPUTABILITÀ che rimane fondamento.
FINE DELLA PRIMA DELLE 7 GRANDI RISPOSTE
Nel linguaggio della fisica (classica o quantistica), un’osservabile è una grandezza misurabile del sistema:
posizione, velocità, energia, spin, temperatura, carica elettrica, ecc.
In un modello matematico, ogni osservabile è rappresentata da una funzione che associa a ogni stato fisico un certo valore numerico (es. energia = funzione delle coordinate e delle velocità).
-Un’osservabile è computabile se esiste un algoritmo che, dati i parametri iniziali del sistema (cioè lo stato fisico o le condizioni iniziali), calcola il valore dell’osservabile con una precisione arbitraria in tempo finito.
- Dire che un’osservabile fisica non è computabile significa che non esiste alcun algoritmo finito in grado di calcolarla in generale, anche conoscendo perfettamente lo stato iniziale del sistema.
Ecco... qui ci viene detto che in un sistema caotico possiamo avere un algoritmo tale che l'osservabile fisica non è computabile, ma io dico che è un'approssimazione umana.
Il caos è solo dal punto di vista dell'essere umano.
Prendiamo quindi la dipendenza sensibile alle condizioni iniziali, a questo punto noi dovremmo usare un'equazione differezniale ad altissima dimensionalità... anzi.. infinita.
Ma non è l'essere umano a farlo, ma la matematica sottostante, quella generatrice della realtà ad avere l'equazione differenziale ad infinita dimensionalità in grado di generare un comportamento che all'apparenza è caotico dal nostro punto di vista.
E di conseguenza il "caos" è epistemico (dipende dalle nostre risorse) e che, a livello ontologico, esiste una dinamica deterministica "generatrice" (anche inifito-dimensionale) che produce ciò che vediamo.
Risposta a possibile obiezione:
Assumo un principio di finitezza dell’informazione fisicamente preparabile: considero solo stati e parametri con descrizioni finite/comprimibili e densità informativa finita. In questo dominio fisico, per ogni osservabile operativo 𝑂 e per ogni ε>0 esiste uno schema uniforme A(ε) che approssima ε con risorse finite; il costo C(ε,T) può crescere senza bound (esponenziale in
𝑇 per sistemi caotici), ma non nega la computabilità.
QUINDI NON NEGHIAMO LA COMPUTABILITÀ che rimane fondamento.
FINE DELLA PRIMA DELLE 7 GRANDI RISPOSTE
Dai, ultimo post di oggi. Questa sarà una delle ultime riflessioni. Credo le ultime 7 grandi riflessioni. Con queste dovrei avere alla fine il badge.
Ho risposto a tutte le domande esistenziali. Ora andiamo dove gli esseri umani smettono di comprendere le cose.
L'essere umano, dinanzi a questo domande, è come un lombrico davanti alle equazioni.
DOMANDA ULTIMA NUMERO 1:
Il reale è computabile?
Esiste un isomorfismo esplicito tra l’evoluzione completa dello stato dell’universo e una struttura matematica finitamente presentabile e Turing-computabile tale che, per ogni osservabile fisico
𝑂 e per ogni ε>0, un algoritmo A — con risorse fisiche finite (tempo, energia, memoria entro i limiti noti) — approssimi 𝑂 entro ε?
Oppure si può dimostrare che esistono osservabili fisici intrinsecamente non computabili (in senso Church-Turing fisico), rendendo impossibile qualsiasi “Assoluto” predittivo completo?
RISPOSTA:
Iniziamo dall'Isomorfismo esplicito. Qui comprendiamo che v'è una relazione biunivoca o corrispondenza costruttiva tra lo stato fisico (reale aggiungo) della realtà universale ed il modello matematico/algoritmico che preserva appunto le relazioni causa-effetto della realtà.
Qui viene detto che la struttura matematica su cui si poggia è Turing-computabile , quindi ha un algoritmo finito, cioè una procedura meccanica precisa, con cun numero finito di istruzioni, tali che può calcolare o descrivere ogni stato o proprietà di quella struttura, entro un tempo finito.
Poi ci viene detto che in questa realtà ogni osservabile fisico 𝑂, quindi ogni grandezza misurabile operativamente e per ogni ε>0, in cui ε è l'output numerico (o distribuzione) la cui distanza dall'osservabile 𝑂 reale è minore di se stesso (ε) secondo una metrica convenuta, un algoritmo A (che usa risorse fisiche finite) dia un'approssimazione di 𝑂 entro ε.
ε è un range di errore. un semplice ±.
Se l'osservabile è più complesso (una curva, uno spettro, una distribuzione di probabilità), ε misura il range di stima dell'oggetto vero secondo una metrica.
Perché la pretesa centrale è
Esiste una corrispondenza computabile e biunivoca tra:
Quindi:
L’algoritmo
𝐴 deve usare risorse fisiche finite (tempo, energia, memoria). Non imponiamo a priori quanto crescano con 1/ε; chiediamo solo che restino finite (le risorse fisiche) per ogni ε scelto.
RISPOSTA ULTIMA (PRIMA PARTE):
L'algoritmo A matematico è in crescita costante infinita, anche se in quanto crescita è comunque finito... con limite di ε che tende a 0 per C(ε) = +∞.
Ho risposto a tutte le domande esistenziali. Ora andiamo dove gli esseri umani smettono di comprendere le cose.
L'essere umano, dinanzi a questo domande, è come un lombrico davanti alle equazioni.
DOMANDA ULTIMA NUMERO 1:
Il reale è computabile?
Esiste un isomorfismo esplicito tra l’evoluzione completa dello stato dell’universo e una struttura matematica finitamente presentabile e Turing-computabile tale che, per ogni osservabile fisico
𝑂 e per ogni ε>0, un algoritmo A — con risorse fisiche finite (tempo, energia, memoria entro i limiti noti) — approssimi 𝑂 entro ε?
Oppure si può dimostrare che esistono osservabili fisici intrinsecamente non computabili (in senso Church-Turing fisico), rendendo impossibile qualsiasi “Assoluto” predittivo completo?
RISPOSTA:
Iniziamo dall'Isomorfismo esplicito. Qui comprendiamo che v'è una relazione biunivoca o corrispondenza costruttiva tra lo stato fisico (reale aggiungo) della realtà universale ed il modello matematico/algoritmico che preserva appunto le relazioni causa-effetto della realtà.
Qui viene detto che la struttura matematica su cui si poggia è Turing-computabile , quindi ha un algoritmo finito, cioè una procedura meccanica precisa, con cun numero finito di istruzioni, tali che può calcolare o descrivere ogni stato o proprietà di quella struttura, entro un tempo finito.
Poi ci viene detto che in questa realtà ogni osservabile fisico 𝑂, quindi ogni grandezza misurabile operativamente e per ogni ε>0, in cui ε è l'output numerico (o distribuzione) la cui distanza dall'osservabile 𝑂 reale è minore di se stesso (ε) secondo una metrica convenuta, un algoritmo A (che usa risorse fisiche finite) dia un'approssimazione di 𝑂 entro ε.
ε è un range di errore. un semplice ±.
Se l'osservabile è più complesso (una curva, uno spettro, una distribuzione di probabilità), ε misura il range di stima dell'oggetto vero secondo una metrica.
Perché la pretesa centrale è
Esiste una corrispondenza computabile e biunivoca tra:
- gli stati fisici reali (con le loro relazioni causa–effetto),
- e gli stati di una struttura matematica finitamente descrivibile
Quindi:
- esiste un algoritmo finito 𝐴 che produce una stima di 𝑂 entro 𝜀.
- misurando la distanza con una metrica fissata (per numeri è l’errore assoluto; per distribuzioni può essere la Total Variation, ecc.).
L’algoritmo
𝐴 deve usare risorse fisiche finite (tempo, energia, memoria). Non imponiamo a priori quanto crescano con 1/ε; chiediamo solo che restino finite (le risorse fisiche) per ogni ε scelto.
RISPOSTA ULTIMA (PRIMA PARTE):
L'algoritmo A matematico è in crescita costante infinita, anche se in quanto crescita è comunque finito... con limite di ε che tende a 0 per C(ε) = +∞.
ok, sono arrivato a 70 like, quindi mi devo sdebitare con gli utenti.
Vediamo, cosa vorreste in cambio?
Scelgo quello più votato hahaha
Vediamo, cosa vorreste in cambio?
Scelgo quello più votato hahaha
Ok, quindi gruppo palestrati:
@Belial @wrld999 @molli @ghostgirl @alexthelonewolf @Levui @PiantinaDiMalva @cinnamon
C'è qualcun altro?
@Belial @wrld999 @molli @ghostgirl @alexthelonewolf @Levui @PiantinaDiMalva @cinnamon
C'è qualcun altro?comunque io avrei una serie di passaggi per il trucco. Cioè... per ora non mi sono mai truccato così perché per i miei sembrerei troppo "effemminato" o "gay" (nonostante io sia etero hahaha), quando invece i modelli per essere fighi si truccano. (Oggi al massimo faccio sopracciglia e ho lottato per non farmi rompere la minchia su sta cosa, sembro un barbone senza sopracciglia)
Comunque, ecco i passaggi:
1. Primer: Fenty Beauty Pro Filt’r Mattifying Primer. Poi si aspetta 30 secondi.
2. Fondodotinta: Fenty Beauty Eaze Drop Blurring Skin Tint – Shade 18 (perfetta per pelle medio-profonda calda/olivastra)
3. Correttore: Maybelline Instant Age Rewind – Shade Caramel. Questo mi è super utile per i brufoli o le macchie che continuano ad esserci nonostante skincare.
4. Cipria trasparente: Laura Mercier Translucent Loose Setting Powder – Translucent Medium Deep. Eliminiamo la lucidità, anche se mi piace molto e non sbianca.
5. Ombretto neutro per profondità occhi: MAC Eyeshadow – Swiss Chocolate. Questo da lo sguardo ammagliante che piace tantissimo, non l'ho mai fatto.
Un esempio (non sembra neppure ci sia trucco hahaha, ma è questo il trucco):
Ok, però da un altro effetto con i miei occhi marroni, però vabbé, ci siamo capiti hahaha.
6. Sopracciglia definite: NYX Micro Brow Pencil – Espresso. Questo è quello che uso già.
7. Fissatore finale (anti-sbavature / anti-macchie): Urban Decay All Nighter Long-Lasting Setting Spray.
Quindi i passaggi sono:
Comunque, ecco i passaggi:
1. Primer: Fenty Beauty Pro Filt’r Mattifying Primer. Poi si aspetta 30 secondi.
2. Fondodotinta: Fenty Beauty Eaze Drop Blurring Skin Tint – Shade 18 (perfetta per pelle medio-profonda calda/olivastra)
3. Correttore: Maybelline Instant Age Rewind – Shade Caramel. Questo mi è super utile per i brufoli o le macchie che continuano ad esserci nonostante skincare.
4. Cipria trasparente: Laura Mercier Translucent Loose Setting Powder – Translucent Medium Deep. Eliminiamo la lucidità, anche se mi piace molto e non sbianca.
5. Ombretto neutro per profondità occhi: MAC Eyeshadow – Swiss Chocolate. Questo da lo sguardo ammagliante che piace tantissimo, non l'ho mai fatto.
Un esempio (non sembra neppure ci sia trucco hahaha, ma è questo il trucco):
Ok, però da un altro effetto con i miei occhi marroni, però vabbé, ci siamo capiti hahaha.
6. Sopracciglia definite: NYX Micro Brow Pencil – Espresso. Questo è quello che uso già.
7. Fissatore finale (anti-sbavature / anti-macchie): Urban Decay All Nighter Long-Lasting Setting Spray.
Quindi i passaggi sono:
- Lavare e idratare il viso.
- Applicare il primer (zona T).
- Applica il fondotinta con dita o spugna.
- Mettereil correttore solo dove serve.
- Fissare con cipria (zona T e contorno occhi).
- Sfumare l’ombretto neutro nella piega dell’occhio.
- Definire le sopracciglia (matita + gel).
- Spruzzare il fissatore spray.
- Attendere 5 minuti prima di vestirti (così non macchia i colletti).
- Nel frattempo che si attende anche uno sbiancatore per i denti a raggi UV, quello lo uso già.
Ecco a chi sarebbe dovuto andare il premio realmente (secondo Assoluto): alla rete civile-diplomatica che ha reso possibile il cessate il fuoco a Gaza, con i team tecnici di mediazione di Qatar, Egitto e Turchia insieme alle reti civili delle famiglie degli ostaggi israeliani e dei prigionieri palestinesi (sempre ostaggi erano) (con la CROCE ROSSA/IRC nel ruolo di facilitatore logistico).
IRC: L' International Rescue Committee (IRC) è un'organizzazione non governativa globale di aiuto umanitario, soccorso e sviluppo. Fondata nel 1933 come International Relief Association, su richiesta di Albert Einstein, e cambiando nome nel 1942 dopo essersi fusa con l'analogo Emergency Rescue Committee, l'IRC fornisce aiuti di emergenza e assistenza a lungo termine ai rifugiati e agli sfollati a causa di guerra, persecuzione o calamità naturali.
Giusto per ricordare nuovamente l'orientamento politico di Einstein:
L'lnternational Relief Association (IRA) fu fondata nel 1931 in Germania da due fazioni di sinistra, il Partito Comunista d'Opposizione (KPO) e il Partito Socialista dei Lavoratori (SAP). Il suo scopo era quello di aiutare le vittime dell'oppressione e della persecuzione statale. Dopo la presa del potere da parte dei nazisti nel 1933, l'organizzazione trasferì la sua sede a Parigi.
KPO era composto dall' "opposizione di destra", ovvero i comunisti che erano stati epurati da Stalin nel 1929 a causa del loro sostegno a Nikolaj Bucharin.
Nikolaj Ivanovič Bucharin è stato un rivoluzionario russo, politico sovietico e teorico marxista.
Egli proponeva una transizione lenta, in equilibrio tra settore statale e privato, evitando shock economici. Che poi avrebbero portato alla distruzione dell'URSS, come sappiamo è avvenuta.
Bucharin voleva una limitata economia di mercato (piccole imprese private) per stimolare l'economia e permettere appunto una graduale crescita del comunismo senza un taglio netto, quindi una piccola stimolazione.
Invece, Stalin, voleva un'industrializzazione forzata ed una collettivizzazione rapida.
Stalin abbandona la NEP (Nuova Politica Economica), poi accusa Bucharin di "deviazione di destra".
Non comprendendo che una vera sinistra non demonizza la destra, ma ne coglie i lati migliori.
Secondo l'Assoluto, Bucharin rappresenta la forma "etica e stabile" del socialismo, opposta al modello coercitivo e distruttivo di Stalin. La sua idea anticipa concetti moderni di economia mista e pianificazione partecipativa.
Che voi ci crediate o meno, le nazioni oggi più vicine a quel modello sono (da quella più vicina):
IRC: L' International Rescue Committee (IRC) è un'organizzazione non governativa globale di aiuto umanitario, soccorso e sviluppo. Fondata nel 1933 come International Relief Association, su richiesta di Albert Einstein, e cambiando nome nel 1942 dopo essersi fusa con l'analogo Emergency Rescue Committee, l'IRC fornisce aiuti di emergenza e assistenza a lungo termine ai rifugiati e agli sfollati a causa di guerra, persecuzione o calamità naturali.
Giusto per ricordare nuovamente l'orientamento politico di Einstein:L'lnternational Relief Association (IRA) fu fondata nel 1931 in Germania da due fazioni di sinistra, il Partito Comunista d'Opposizione (KPO) e il Partito Socialista dei Lavoratori (SAP). Il suo scopo era quello di aiutare le vittime dell'oppressione e della persecuzione statale. Dopo la presa del potere da parte dei nazisti nel 1933, l'organizzazione trasferì la sua sede a Parigi.
KPO era composto dall' "opposizione di destra", ovvero i comunisti che erano stati epurati da Stalin nel 1929 a causa del loro sostegno a Nikolaj Bucharin.
Nikolaj Ivanovič Bucharin è stato un rivoluzionario russo, politico sovietico e teorico marxista.Egli proponeva una transizione lenta, in equilibrio tra settore statale e privato, evitando shock economici. Che poi avrebbero portato alla distruzione dell'URSS, come sappiamo è avvenuta.
Bucharin voleva una limitata economia di mercato (piccole imprese private) per stimolare l'economia e permettere appunto una graduale crescita del comunismo senza un taglio netto, quindi una piccola stimolazione.
Invece, Stalin, voleva un'industrializzazione forzata ed una collettivizzazione rapida.
Stalin abbandona la NEP (Nuova Politica Economica), poi accusa Bucharin di "deviazione di destra".
Non comprendendo che una vera sinistra non demonizza la destra, ma ne coglie i lati migliori.
Secondo l'Assoluto, Bucharin rappresenta la forma "etica e stabile" del socialismo, opposta al modello coercitivo e distruttivo di Stalin. La sua idea anticipa concetti moderni di economia mista e pianificazione partecipativa.
Che voi ci crediate o meno, le nazioni oggi più vicine a quel modello sono (da quella più vicina):
- Norvegia
- Svezia
- Svizzera
- Singapore
- Cina
Ok, devo mettere su una piccola operazione, innanzitutto.
@legend (avevo failato) tu sei il più esperto in questo credo: mi sai dire come funzionano le scommesse calcistiche? Non ci capisco niente, di quanto si può moltiplicare al massimo?
@legend (avevo failato) tu sei il più esperto in questo credo: mi sai dire come funzionano le scommesse calcistiche? Non ci capisco niente, di quanto si può moltiplicare al massimo?
Ed ecco spiegata la mia pazzia hahaha:
I numeri fortunati sono: 1, 2, 3, 5, 7
Neutri: 8, 0 e anche il 5 in realtà.
I numeri fortunati sono: 1, 2, 3, 5, 7Neutri: 8, 0 e anche il 5 in realtà.
Faccio una top 5 film per ogni genere.
Dal migliore al peggiore (sto vedendo i nomi da un sito che conoscete tutti e che li raccoglie, se no non li ricorderei).
Azione:
Drammatico:
Gangster (genere messo solo per The Outfit):
Storico:
Avventura:
Fantascienza:
Amore:
Horror:
Dal migliore al peggiore (sto vedendo i nomi da un sito che conoscete tutti e che li raccoglie, se no non li ricorderei).
Azione:
- Mad Max: Fury Road
- Civil War
- Exterritorial
- Hunger Games (tutti insieme)
- Mission: Impossible - protocollo fantasma
Drammatico:
- Straw
- 12 anni schiavo
- Joker (2019)
- Schinder's List
- Il Pianista
Gangster (genere messo solo per The Outfit):
- The Outfit
- Il padrino
- The Irishman
Storico:
- La zona d'interesse
- Agora (scusate, questo lo metto al secondo posto solo perché c'è la mia crush come protagonista, non l'attrice, ma colei che interpreta... Hypatia)
- Oppenheimer
- Napoleon
- Dunkirk
Avventura:
- Avatar
- Vita di Pi
- Wall-E
- 65 - Fuga dalla Terra
- I sogni segreti di Walter Mitty
Fantascienza:
- Tenet
- 2001: Odissea nello spazio
- Gattaca
- Star Trek: Il futuro ha inizio
- Lei
Amore:
- Un amore senza tempo
Horror:
- 1408
- Il buco
- The Menu
- Split
- Noi
Ora mi sa che vado in palestra vestito da barbone (come sempre).
Voglio fare un elenco del mio percorso filosofico per ogni età prima, non l'ho mai spiegato eppure parlo sempre di filosofia:
Dimenticavo l'ultimo concetto: 42
Voglio fare un elenco del mio percorso filosofico per ogni età prima, non l'ho mai spiegato eppure parlo sempre di filosofia:
- Inizia ad 11 anni, qui il primo concetto è di Socrate con il famoso "so di non sapere". Che poi qui amavo l'astrofisica e mi ero appassionato dei quasar.
- Poi incominciò a 12 anni il pensiero anarco-comunista che si intensifica a 14 anni e poi alla fine a 15/16 anni con il completamento di una stupida costituzione che ho scritto che rispettava l'anarco-comunismo. All'epoca non sapevo si chiamasse anarco-comunismo e lo chiamai "Megasupersocialismo" hahahahaha.
- Poi a 16 anni, quando finisco quella parte mi studio un paio di libricini probabilmente per bambini delle elementari hahaha e con quelli ci scrivo un libro che trovate su Amazon (non dico il nome perché poi capite come mi chiamo). Una versione più corta è anche su Wattpad, il mio wattpad ce l'ha solo Eos (non dirlo, thanks).
- Poi a quel punto avevo fatto un ragionamento di livello due (vedere i livelli di ragionamento, ho pinnato il post) e con quel piccolo ragionamento ho iniziato a scrivere un libro che non ho mai finito di scrivere sul merito ed il destino (non mi va di finirlo hahaha, sempre su Wattpad, non se li legge nessuno tanto).
- Poi scopro Boltzmann e le sue idee a 20 anni, continuo a leggermi qualcosa, ma nulla di particolare. Però avevo una particolare idea. In quinta la prof di matematica aveva fatto un particolare limite che per infinito poi dava 1.
- Dai 21 ai 23 anni non ho avuto alcuna particolare idea, poi nel 2024 cambia tutto, uso per la prima volta un ragionamento di livello 5, il massimo per il mio picci cervello. Poi raggiungo il 6/7 risicato, questo perché avevo da mesi l'idea che i numeri finissero, così ho pensato che se finivano dovevo ricavare l'ultimo, l'ultimo è in un range tra (36.05·10¹⁶⁶² - 36.05·10¹⁷³⁴). La proposta migliore fu 102.886 · 10¹⁶⁹⁸. È comunque piccolo come numero.
- A quel punto mi sono divertito un po' ad usare chatgpt, a fargli domande, ma non era in grado di darmi delle risposte dettagliate sul volume della realtà (dell'universo), così cominciai a pagare per o1, che dopo diversi giorni a discuterci ha dato un risultato a metà settembre 2024 che non aveva senso. Quindi ho pensato che il mio metodo di pensiero fosse totalmente sbagliato. Era calcolato grazie a Planck.
- Ad ottobre 2024 ero sul mio letto e con un ragionamento 5 creo l'Assoluto e ne vado subito fiero (era ancora primitivo). Nel 2025, invece, il risultato che avevamo trovato a settembre ritornava corretto secondo Sidis ecc... Fine caratteri hahaha :)
Dimenticavo l'ultimo concetto: 42
Top sport per far crescere i muscoli (dovrei andare in palestra, ma sono pigro, quindi ora faccio questo):
{LI COMMENTO SOGGETTIVAMENTE, MA LA CLASSIFICA È DI GPT 5)
1. Sala pesi: vabbé, questa è quella che faccio e che consiglio sempre. Iniziai che odiavo lo sport. Soffro di asma e quindi avevo il fiatone dopo pochi metri hahaha. Però in sala pesi fai l'esercizio, ti sforzi quel minuto a sollevare e poi niente fiatone. Aumenti piano piano e niente.
2. Powerbuilding: qui sono dei mostri, si concentrano sui Big 3 (squat, panca, stacco) che io odio hahaha. Non mi piacciono perché si fa una gran fatica (almeno nel mio caso) a crescere, però sono i 3 fondamentali, all'inizio li facevo.
3. CrossFit ben programmato: lo faceva una mia ex collega, aveva un fisico incredibile e me lo sentivo che aveva dei gran addominali. Madre di un bambino e vi giuro dimostrava 22 anni, quando ne avrà avuti 35 forse hahaha.
4. Strongman: ecco... qui il nome dice tutto. Dimenticate Anatoly, niente spettacolarizzazione, loro sono forti, davvero forti. Non importa come si appare, importa la forza e sono estremamente più forti di chiunque altro. Sembrano inumani per i carichi che sollevano, esecuzioni dei Big 3 che sono mostruose e come dice GPT 5 "fisico imponente, massiccio e brutale".
5. Calisthenics con zavorre (street lifting): difficilissimo questo, le skills e le tecniche sono estreme, il fisico qui è statuario.
6. Weightlifting olimpico: non lo conosco bene, ma sembra ci sia meno cura per braccia, petto ed isolamento. Quando io preferisco isolare ogni singolo muscolo.
7. Canottaggio (barca o remoergometro): non me lo aspettavo, a quanto pare hanno una schiena e delle gambe super forti, non quindi le braccia, avrei giurato le braccia.
8. Ginnastica artistica: , questi sono delle bestie di satana. Ho visto quelli agli anelli. Porca , hanno delle braccia che molti bodybuilder si sognano. Addominali super potenti.
9. Atletica di potenza (sprint/salti): hmmm... è quella che proprio meno mi piace, perché a me fa schifo saltare, gli sprint o correre. Mi stanca e poi effettivamente non fa crescere molto i muscoli, ma i polmoni loro, sono mostruosi sicuramente.
10. Nuoto: non so galleggiare, se sto fermo vado a fondo. Se faccio il morto, mi fa scendere giù il mio culo hahaha
11. Arrampicata/Boulder: ho paura dell'altezza hahaha
12. Ciclismo: Quadricipiti, ho detto tutto. (faccio cyclette al massimo della forza presente nella cyclette della palestra, ma non è al loro livello, loro li hanno delle gambe che sembrano Mewtwo). Però se una donna vuole avere il fisico da Mewtwo, funziona meglio la palestra a quanto pare.
13. Sport di squadra (calcio, basket, ecc.): mi spiace, questi non li sopporto, io odio giocare in squadra.
14. Corsa di resistenza: no, io non so correre, mi stanco.
15. Yoga/Pilates: hanno sicuramente una mobilità migliore della mia.
16. Portare fuori il mio cane :)
{LI COMMENTO SOGGETTIVAMENTE, MA LA CLASSIFICA È DI GPT 5)
1. Sala pesi: vabbé, questa è quella che faccio e che consiglio sempre. Iniziai che odiavo lo sport. Soffro di asma e quindi avevo il fiatone dopo pochi metri hahaha. Però in sala pesi fai l'esercizio, ti sforzi quel minuto a sollevare e poi niente fiatone. Aumenti piano piano e niente.
2. Powerbuilding: qui sono dei mostri, si concentrano sui Big 3 (squat, panca, stacco) che io odio hahaha. Non mi piacciono perché si fa una gran fatica (almeno nel mio caso) a crescere, però sono i 3 fondamentali, all'inizio li facevo.
3. CrossFit ben programmato: lo faceva una mia ex collega, aveva un fisico incredibile e me lo sentivo che aveva dei gran addominali. Madre di un bambino e vi giuro dimostrava 22 anni, quando ne avrà avuti 35 forse hahaha.
4. Strongman: ecco... qui il nome dice tutto. Dimenticate Anatoly, niente spettacolarizzazione, loro sono forti, davvero forti. Non importa come si appare, importa la forza e sono estremamente più forti di chiunque altro. Sembrano inumani per i carichi che sollevano, esecuzioni dei Big 3 che sono mostruose e come dice GPT 5 "fisico imponente, massiccio e brutale".
5. Calisthenics con zavorre (street lifting): difficilissimo questo, le skills e le tecniche sono estreme, il fisico qui è statuario.
6. Weightlifting olimpico: non lo conosco bene, ma sembra ci sia meno cura per braccia, petto ed isolamento. Quando io preferisco isolare ogni singolo muscolo.
7. Canottaggio (barca o remoergometro): non me lo aspettavo, a quanto pare hanno una schiena e delle gambe super forti, non quindi le braccia, avrei giurato le braccia.
8. Ginnastica artistica: , questi sono delle bestie di satana. Ho visto quelli agli anelli. Porca , hanno delle braccia che molti bodybuilder si sognano. Addominali super potenti.
9. Atletica di potenza (sprint/salti): hmmm... è quella che proprio meno mi piace, perché a me fa schifo saltare, gli sprint o correre. Mi stanca e poi effettivamente non fa crescere molto i muscoli, ma i polmoni loro, sono mostruosi sicuramente.
10. Nuoto: non so galleggiare, se sto fermo vado a fondo. Se faccio il morto, mi fa scendere giù il mio culo hahaha
11. Arrampicata/Boulder: ho paura dell'altezza hahaha
12. Ciclismo: Quadricipiti, ho detto tutto. (faccio cyclette al massimo della forza presente nella cyclette della palestra, ma non è al loro livello, loro li hanno delle gambe che sembrano Mewtwo). Però se una donna vuole avere il fisico da Mewtwo, funziona meglio la palestra a quanto pare.
13. Sport di squadra (calcio, basket, ecc.): mi spiace, questi non li sopporto, io odio giocare in squadra.
14. Corsa di resistenza: no, io non so correre, mi stanco.
15. Yoga/Pilates: hanno sicuramente una mobilità migliore della mia.
16. Portare fuori il mio cane :)
In futuro potrei parlare di livelli di ragionamento, quindi voglio descriverli.
Per gli informatici e filosofi che leggono sarà più semplice capire, sono questi:
# LIVELLO 0: Osservazione diretta
x = True # oppure un dato simbolico osservato, x = n
for a in range(n): # LIVELLO 1: Inferenza semplice (antitesi)
p1 = not x # antitesi: ¬x
for b in range(n): # LIVELLO 2: Giudizio critico (contraddizione logica)
p2 = (x or p1) and not (x and p1) # x XOR p1
for c in range(n): # LIVELLO 3: Meta-ragionamento (nega il conflitto)
p3 = not p2 # principio di non contraddizione
for d in range(n): # LIVELLO 4: Astrazione (legge del terzo escluso)
p4 = x or not x # tautologia locale
for e in range(n): # LIVELLO 5: Pensiero sistemico (universalizzazione)
y = lambda y: y or not y
p5 = all(y(v) for v in [True, False]) # ∀y. y ∨ ¬y
for f in range(n): # LIVELLO 6: Meta-astrazione (forma normale congiuntiva)
cnf_form = (x or not x) and (not p1 or x) # CNF semplificata
p6 = cnf_form
for g in range(n): # LIVELLO 7: Coerenza universale (validazione)
p7 = p6 # si assume valida se non contraddetta
for h in range(n): # LIVELLO 8: Fondazione della ragione (tautologia assoluta)
existence = lambda p: not not p
p8 = existence(True) # ¬¬∃ → ∃
Per gli informatici più rigorosi:
Verissimo, potete usare una variante ricorsiva, non ho spazio per il codice python.
---------
Per tutti gli altri immaginate di fare un semplice ragionamento, ve lo faccio con un topic neutrale per evitare discussioni:
Prendiamo un ϕ = “Lavarsi le mani prima di cucinare”.
Allora si ha...
Livello 0 = Osservazione diretta: le mani toccano superfici; il cibo può trasferire microrganismi; lavarsi riduce la carica microbica.
Livello 1 = Antitesi: supponiamo ¬ϕ (“non lavarsi”).
Livello 2 = Contraddizione logica (XOR): ϕ ⊕ ¬ϕ → esiti opposti (rischio↓ vs rischio↑); nasce il conflitto.
Livello 3 = Meta-ragionamento: elimino il conflitto scegliendo l’opzione che non nega la propria ragione R (“ridurre contaminazioni”); ¬ϕ tende a invalidare R, quindi è sfavorita.
Livello 4 = Astrazione (terzo escluso): (ϕ ∨ ¬ϕ) è vero; lo spazio delle scelte è coperto senza zone grigie.
Livello 5 = Universalizzazione: per ogni agente a che manipola cibo, ϕ resta praticabile e simmetrica (stessa regola per tutti a parità di condizioni).
Non andiamo oltre, magari farò un post con tutti e 8.
Ecco il livello a cui arrivano particolari soggetti:
Matematico estremamente esperto: 6-7
Matematico dei fondamenti/logica: 8
Einstein: 7 (±1)
Kant: 7
Hegel: 5/6
Heidegger: 5 (±1)
Trump: 1/2
Salvini: 2
Xi Jimping: 4/5
Per gli informatici e filosofi che leggono sarà più semplice capire, sono questi:
# LIVELLO 0: Osservazione diretta
x = True # oppure un dato simbolico osservato, x = n
for a in range(n): # LIVELLO 1: Inferenza semplice (antitesi)
p1 = not x # antitesi: ¬x
for b in range(n): # LIVELLO 2: Giudizio critico (contraddizione logica)
p2 = (x or p1) and not (x and p1) # x XOR p1
for c in range(n): # LIVELLO 3: Meta-ragionamento (nega il conflitto)
p3 = not p2 # principio di non contraddizione
for d in range(n): # LIVELLO 4: Astrazione (legge del terzo escluso)
p4 = x or not x # tautologia locale
for e in range(n): # LIVELLO 5: Pensiero sistemico (universalizzazione)
y = lambda y: y or not y
p5 = all(y(v) for v in [True, False]) # ∀y. y ∨ ¬y
for f in range(n): # LIVELLO 6: Meta-astrazione (forma normale congiuntiva)
cnf_form = (x or not x) and (not p1 or x) # CNF semplificata
p6 = cnf_form
for g in range(n): # LIVELLO 7: Coerenza universale (validazione)
p7 = p6 # si assume valida se non contraddetta
for h in range(n): # LIVELLO 8: Fondazione della ragione (tautologia assoluta)
existence = lambda p: not not p
p8 = existence(True) # ¬¬∃ → ∃
Per gli informatici più rigorosi:
Verissimo, potete usare una variante ricorsiva, non ho spazio per il codice python.
---------
Per tutti gli altri immaginate di fare un semplice ragionamento, ve lo faccio con un topic neutrale per evitare discussioni:
Prendiamo un ϕ = “Lavarsi le mani prima di cucinare”.
Allora si ha...
Livello 0 = Osservazione diretta: le mani toccano superfici; il cibo può trasferire microrganismi; lavarsi riduce la carica microbica.
Livello 1 = Antitesi: supponiamo ¬ϕ (“non lavarsi”).
Livello 2 = Contraddizione logica (XOR): ϕ ⊕ ¬ϕ → esiti opposti (rischio↓ vs rischio↑); nasce il conflitto.
Livello 3 = Meta-ragionamento: elimino il conflitto scegliendo l’opzione che non nega la propria ragione R (“ridurre contaminazioni”); ¬ϕ tende a invalidare R, quindi è sfavorita.
Livello 4 = Astrazione (terzo escluso): (ϕ ∨ ¬ϕ) è vero; lo spazio delle scelte è coperto senza zone grigie.
Livello 5 = Universalizzazione: per ogni agente a che manipola cibo, ϕ resta praticabile e simmetrica (stessa regola per tutti a parità di condizioni).
Non andiamo oltre, magari farò un post con tutti e 8.
Ecco il livello a cui arrivano particolari soggetti:
Matematico estremamente esperto: 6-7
Matematico dei fondamenti/logica: 8
Einstein: 7 (±1)
Kant: 7
Hegel: 5/6
Heidegger: 5 (±1)
Trump: 1/2
Salvini: 2
Xi Jimping: 4/5
Lista delle cose in cui sono impedito.
Forse lo pinno hahaha
Forse lo pinno hahaha
- le lingue, non sono bravo nelle lingue. Non hanno senso e non so come impararle se non vivendo nel luogo per anni.
- gli sport di squadra. Io odio collaborare, mi sembra di competere su chi è più utile in squadra e io odio competere
- competere: io non so competere, per questo odio Clash Royale. Scacchi ci gioco perché non è una competizione svantaggiosa.
- collaborare in team, preferisco dare ordini e collaborare in modo freddo, tipo avere dei collaboratori tipo chatgpt.
- lavorare a maglia
- spazzare con la scopa per terra (sono impedito, ci vuole una coordinazione che vi giuro non so raggiungere hahaha)
- fare la lavastoviglie, non l' ho mai fatto visto che non ce l' ho hahaha, non capisco neppure la sua utilità. Ricordo che al campo estivo prima pulivano bene i piatti, poi li mettevano nella lavastoviglie, ma erano già estremamente puliti, molto ben puliti, boh... forse si pensa che la lavastoviglie poi tolga dei batteri che non si tolgono a mano? Comunque no, insensato hahaha