Ecco un etto e mezzo di cazzi miei da pagare in cassa

Sono una persona discretamente sola, non ho migliori amici, ma solo 3 amici che reputo per lo più importanti e con cui vorrei approfondire la mia relazione.
Fin qui tutto ok, il problema sorge quando due di questi amici si comportano con me come se fossi l'ultimo arrivato, nel senso, loro due hanno un rapporto ottimo, sono veramente fantastici amici, hanno conversazioni profonde, inside jokes, e si vedono regolarmente da soli, tutte le volte senza considerarmi...
Io provo a diventare sempre più amico loro, ma sembra che loro non mi prendano del tutto sul serio, io mi racconto a loro e cerco di essere sempre il più sincero che riesco, ma loro puntualmente si contengono quando io sono presente e non si aprono del tutto a me. Io credo che un po' a me ci tengano, mi invitano alle uscite, ogni tanto mi scrivono, ma comunque non approfondiscono mai il rapporto con me.
Oggi ci vediamo alle 18 per girare la scena di un corto che stiamo facendo, giriamo, poi tra un tiro e l'altro, ad uno dei due esce che oggi loro sono stati tutto il pomeriggio insieme per i cazzi loro prima di vedersi con me, e a me giustamente gira il cazzo, e mi chiedo perché io no...
Evidentemente ho qualcosa di sbagliato io, ma non so come comportarmi a riguardo, bho sono io quello strano, lo so, ma almeno credo di essere un minimo interessante tutto sommato, non credo di essere un'ameba che risponde con "fra, ci sta"...
Non mi prendono sul serio, è quello il problema, eppure io sono stato serio con loro, forse dovrei fargli questo discorso? bho, non credo, rovinerei tutto
1 day ago
Incredibile come i giornali di destra facciano di tutto per attirare a sé tutti i vecchi reazionari che possono.

Saranno ormai 15 anni che un ex ospedale psichiatrico delle zone in cui vivo è stato chiuso, ed è inutile dire che col tempo sia diventato uno dei posti più frequentati da me e gente della mia età per farsi una canna o dai writer per fare un paio di graffiti, ricordiamoci i 15 anni.

IERI un giornale di destra noto nella città dove è situato questo ex ospedale scrive un articolo IN PRIMA PAGINA sul posto dicendo che *a quanto pare* qualcuno sarebbe entrato a VANDALIZZARE l'edificio.

Ora, va bene che sia il 20 di agosto, e che quindi non ci sia un granché da dire, ma venire ad evidenziare l'ovvio è veramente fastidioso, sono 15 anni che la gente va all'ospedale abbandonato a fare il cazzo che vuole e lo sanno tutti perfettamente... Ora ovviamente il comune dovrà far finta di essere indignato a riguardo e mettere della sorveglianza fino a chissà quando, impedendo alla gente (innocua) di andarci e divertirsi o stare nel chill.

Che odio.
14
1 day ago
Hint probabilmente lungo, nessuno lo leggerà, ma lo scrivo lo stessoIn 18 anni di vita ho provato praticamente tutti i sentimenti, rabbia, odio, felicità (per quanto raramente), paura, tristezza (fin troppa), delusione, invidia e chi più ne ha più ne metta, ma se ce n'è uno che non mi ha mai nemmeno lontanamente sfiorato è l'amore, un sentimento per quanto mi riguarda alieno, sarà il mio eccessivo cinismo, il mio discreto pessimismo o il mio stesso aspetto in primo luogo, ma non ho mai provato amore, ovviamente non l'amore platonico delle amicizie e non l'amore forzato verso i familiari, ma l'amore inspiegabile ed irrazionale verso un'altra persona che lo ricambi.
Questo hint non intende essere una mera lamentela del sottoscritto, bensì un presupposto per parlare del film "Annie Hall" di Woody Allen, perché è solo grazie a questa pellicola se riesco a credere in qualcosa che ho mai provato, da ateo di ferro quale sono mi è sempre difficile avere fiducia in ciò di cui non faccio esperienza, ma l'amore è un'eccezione.
Per quanto la premessa iniziale di Allen sia chiara: "Annie e io abbiamo rotto", il rapporto tra i due è talmente unico che vai avanti per tutto il film pensando che ad una certa si rimetteranno insieme, ma ciò non succede. Credi perciò ad un amore che ha, si un'inizio, ma anche una fine inevitabile. Insomma, io non ho mai provato quel sentimento difficile, ma ci credo ciò nonostante, come credo che Annie ed Allen a una certa nel film si rimetteranno insieme, anche se inconsciamente so già che non è vero.
7
2 days ago
mi sono rotto il cazzo di essere il solito normie che fuma winston blu, allora ho pensato di provare le camel puramente perché hanno la scatola gialla e perchè hanno lo stesso nome di una band mi piace, cosa ne dite?
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2 days ago
abbasso ai goofy. hanno un nome così sciocco
18 Aug 2025 23:26
#chehintripartadaifalchi
18 Aug 2025 23:22
i gufi sono falchi che non ce l'hanno fatta.
3
18 Aug 2025 23:20
#iosonounfalco
2
18 Aug 2025 23:17
Preparatevi a ~3kg di oversharing da parte mia sulla mia vita negli ultimi mesi.

Inizierò dalla fine, ho bloccato definitivamente la mia migliore amica, l'ho amata (in senso platonico) per un decennio, ma il mio odio verso di lei si è fatto così viscerale che questo dualismo tra amore e odio nei suoi confronti mi ha portato a sentirmi in colpa e stare male, e ho preso la decisione, per quanto drastica, di smettere di avere a che fare con lei, così, da un momento all'altro, anche se era ormai da mesi che il rapporto tra di noi si era fatto complicato.

Come sono arrivato a questo punto? Ora lo spiego, scrivere questo post mi farà forse riordinare le idee in testa e mettere bianco su nero in modo quanto più analitico possibile. Dunque, tutto inizia l'estate scorsa, un mio amico (che chiamerò Giovanni) ci prova con la mia migliore amica (Anna), lei lo rifiuta perchè si stava già sentendo con il suo attuale fidanzato, i due cominciano ad odiarsi, io rimango amico di entrambi per un periodo.
Allo stesso tempo Agata, la migliore amica di Anna (la mia bff), si mette insieme a Matteo, un nostro amico in comune su cui avevo posato gli occhi da tempo, insomma, io inizio ad odiare Agata (la bff della mia bff), perchè lei si è messa con Matteo, che mi piaceva parecchio.
Ciò mi ha portato dunque ad avere varie discussioni con Anna, che doveva dividersi tra me e Agata per un problema che io avevo causato.
Ad una certa Agata decide comunque di finirla con Anna e io nel mentre la finisco con Giovanni: rimaniamo dunque io, la mia migliore amica ed un terzo personaggio, Jonas, quello che nel mentre è diventato il fidanzato di Anna.

I problemi seri iniziano proprio quando Anna e Jonas si mettono assieme, perchè ora Anna avrebbe dovuto dividere il suo tempo con me e il nuovo fidanzato, cosa che non ha fatto, presa dalla nuova relazione, mi ha lentamente sempre più lasciato a marcire per i cazzi miei, nonostante lei dicesse che non fosse vero e che io fossi solo geloso (io ero geloso tanto quanto il fidanzato fosse geloso di me), insomma, il fidanzato è un vero testa di cazzo che non si merita Anna, un bimbo di gesù moralista e democristiano, io dichiaro ad Anna di non voler più partecipare alle uscite con lei, lui e i nostri amici, io non voglio più vedere quell'omuncolo che mi odia ed è gelso del rapporto tra me ed Anna.

Questo tira e molla va avanti, vedo Anna sempre meno, decido dunque di fare pace con Agata e Giovanni, perchè capisco di aver sbagliato a tagliare i rapporti con loro, ad Anna va bene, ma è ovvio che sotto sotto roda, io mi ritrovavo solo, e far pace con Giovanni ed Agata era l'unica soluzione per sfuggire dalla solitudine, dato che ormai Anna con me non ci usciva quasi più.

Arriviamo ad oggi, Michele, un carissimo amico di infanzia mio e di Anna ha fatto un 18esimo al mare senza invitarmi (io non so tutt'ora il perchè), ma ha invitato Anna e Jonas senza farsi problemi, Anna non mi ha detto nulla, perciò ho deciso di farla finita con loro.
6
18 Aug 2025 18:50
"I'm not afraid of , I just don't want to be there when it happens" - Woody Allen

Io non credo di aver paura della , e non ho nemmeno paura di invecchiare, anzi, penso che col tempo migliorerò, un po' come tutti del resto, è solo col tempo che le persone riescono a migliorare. Essendo un ateo di ferro sono certo che dopo la non ci sia nulla, perciò non mi preoccupo di faccende futili quali inferno o paradiso, ma mi preoccupo piuttosto del fatto che una volta non potrò più fare quello che mi piace, non ho paura della in sè, ma di ciò che la mi precluderà, nulla, tutto qua.
10
18 Aug 2025 17:59
io invece mi sono fatto un bel rewatch di questo capolavoroTralasciando la (a dir poco) controversa produzione, il film è uno di quei capolavori che rimarranno sempre nella storia per la loro unicità: il personaggio "Fitzcarrlado" interpretato dall'immenso e tormentato Klaus Kinski è un personaggio senza tempo, esgli rappresenta l'ossessione, la dedizione, l'intraprendenza e la tenacia umana contro tutto e tutti, il film critica il colonialismo distruttivo e il capitalismo sfrenato, e allo stesso tempo esalta la figura della donna (in questo caso la moglie di Fitzcarraldo), insomma, Fitzcarraldo è un film veramente magnifico ed unico nel suo genere.
4
18 Aug 2025 17:38
Deve diventare la locandina di questo sito
18 Aug 2025 13:26
HAHAHAHAHA
18 Aug 2025 13:22
vedi lui e sai che sarà un buon pranzo
2
18 Aug 2025 11:56
oggi no vinile comprato giornata rovinata bestemmia
18 Aug 2025 11:37
dato che nei commenti di un post si parlava di cose che ci facevano paura da bambini, non potevo esimermi dal raccontare questo mio pezzettino di infanzia: tutto inizia nel mio amato San Salvario a Torino, dove mia nonna ha un appartamento, d'estate, la mattina andavo sempre da lei e rimanevo per pranzo, e qui inizia la mia storia. Non sono mai stato un bambino a cui mangiare piaceva, tutt'ora mi rifiuto categoricamente di mangiare frutta e verdura, per ovviare a questo problema mia nonna (la signora Giorgetta) si è inventata la figura del Signor Meluzzi, una persona completamente inventata a tavolino per farmi paura, insomma, mia nonna mi diceva sistematicamente che se non avessi mangiato sarebbe arrivato il fantomatico signor Meluzzi e mi avrebbe preso e portato a casa sua, la storia si fece così reale che mia nonna cominciò anche a farmi vedere dal balcone quella che sarebbe dovuta essere l'auto del Meluzzi (una renault safrane verde bottiglia appartenente ad un vicino di casa) per farmi già capire che mi sarei dovuto comportare a modo, e nulla, per un periodo avevo paura di andare a casa di mia nonna HAHAH
13
18 Aug 2025 11:21
"Tired of lying in the sunshine, staying home to watch the rain
And you are young and life is long, and there is time to kill today
And then one day you find ten years have got behind you
No one told you when to run, you missed the starting gun"

L'ha scritta roger waters, non mick jagger, fine.
18 Aug 2025 0:42
It halways hits hardFratellanza, memento mori, l'inutilità delle guerre, solitudine ed estraniazione, adoro questa canzone alla follia e nei giorni brutti mi fa addirittura piangere
13
17 Aug 2025 23:48
stasera va così
17 Aug 2025 23:11
Che strani gli anni '80, da una parte hai musica consumistica come questa, ma allo stesso tempo esce Brothers in Arms dei Dire Straits
17 Aug 2025 22:50